Gioia Tauro, la polizia ferma due giovani: in auto pistole e munizioni di kalashnikov

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Due giovani di 23 e 32 anni – rispettivamente Giampaolo Varone, nato a Torino e residente a Limbadi, nel Vibonese, e Alessandro Ciancio nato e residente a Costigliole D’Asti – sono stati arrestati ieri a mezzogiorno, ma la notizia è stata resa nota solo oggi, dalla polizia del commissariato di Gioia Tauro, con l’accusa a vario titolo di detenzione e porto illegale di armi clandestine e munizioni, anche da guerra, poiché trovati in possesso di tre pistole, di cui due con matricola punzonata e relativo munizionamento e ricettazione.

I due, che viaggiavano sull’autostrada A3 a bordo di una Volkswagen Golf di colore grigio, hanno attirato l’attenzione di una pattuglia del Coa della polizia stradale di Lamezia, che li ha intercettati nei pressi dell’area di servizio Lamezia Ovest, corsia Sud dell’A3. Gli operatori della polizia di Stato hanno fermato l’auto, dopo un breve quanto inutile tentativo di fuga, con l’ausilio di altre pattuglie ed in particolare di quelle del commissariato di Gioia Tauro e della Squadra Mobile, che erano nei pressi. Un primo controllo sommario ha dato esito negativo. Pertanto i due giovani sono stati condotti al commissariato di Gioia Tauro, diretto dal vice questore aggiunto Angelo Morabito, mentre l’auto è stata condotta al porto di Gioia Tauro, per essere esaminata dallo scanner che si utilizza per i container. Così sono state rinvenute 3 pistole (una con matricola abrasa), due delle quali occultate nella presa d’aria del motore, ed una sotto la tappezzeria del pavimento lato passeggero. Le relative perquisizioni domiciliari hanno avuto esito negativo per Ciancio, mentre a casa di Varone a Limbadi la polizia ha rinvenuto due cartucce calibro 762×39 kalashnikov, catalogato come munizionamento da guerra.

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