Giovani architetti calabresi e siciliani conquistano Madrid: sindaco stregato dal progetto per la “Puerta del Sol”

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In un momento particolarmente difficile in cui milioni di giovani, professionisti e non, sono al centro dell’attenzione delle cronache per un profondo e diffuso disagio socio-economico, da una realta’ tutt’altro che florida come quella calabrese arriva finalmente un messaggio positivo“. E’ quanto afferma in una nota il presidente di Confindustria Calabria, Giuseppe Speziali che esprime apprezzamento per il lavoro di cinque giovani architetti catanzaresi – Andrea Lonetti, Giuseppe Anania, Federica Silipo, Massimo Scalzo e Alfonso Sanfile – che hanno realizzato, in collaborazione con alcuni colleghi tutti calabresi e siciliani, il progetto di riqualificazione della Puerta del Sol, piazza simbolo di Madrid. “Un concreto segnale di speranza nel futuro – prosegue Spezialiper quei ragazzi che hanno talento e forza di volonta’, oltre alla capacita’ di mettere a frutto doti di ingegno e abilita’ pratica“. Di seguito l’elenco di coloro che hanno partecipato al progetto “El Abanico-G10“: Giovanni Laganà  (RC), Andrea Lonetti (CZ), Giuseppe Anania (CZ),  Chiara Saraceno (SR) , Federica Silipo(CZ), Daniela Cricrì (VV), Raimondo de Raffele (VV), Massimo Scalzo (CZ), Alfonso Sanfile (CZ) e Sonia Lo Schiavo (VV).

Gli autori del progetto denominato ‘El Abanico-G10‘ piazzatosi tra le undici proposte piu’ apprezzate al Concorso internazionale di idee lanciato dal Coam (Colegio Official de Arquitectos della capitale iberica) e che e’ stato lodato persino dall’alcalde de Madrid in persona (vale a dire il sindaco Ana Maria Botella Serrano, in carica dal 2011, moglie dell’ex premier Josè Marìa Aznar), la quale non ha gradito la mancata vittoria del “disegno di ristrutturazione” made in Calabria fino al punto di manifestare esplicitamente il proprio disappunto. Un piano, oltretutto, premiato dai lettori del noto quotidiano spagnolo Abc attraverso un sondaggio che lo ha incoronato come il migliore.

La soddisfazione dei protagonisti di tale successo – sostiene il presidente di Confindustria Calabria – non puo’ che essere la mia e di tutti gli appartenenti alla nostra associazione. Una struttura che tutela gli interessi di quanti contribuiscono quotidianamente allo sviluppo e alla crescita del tessuto produttivo regionale, lavorando non solo per il bene delle proprie aziende ma anche per il miglioramento del sistema delle imprese e dei vari settori commerciali cosi’ da favorire positive ricadute sul piano occupazionale e quindi della ricchezza del territorio. Ecco perche’ sono lieto di aggiungermi a chi, membro delle istituzioni pubbliche e private, ha gia’ elogiato l’intelligenza e l’impegno di questi giovani. Auspico, tuttavia, che il loro validissimo esempio venga colto da migliaia di ragazzi per cui la crisi potrebbe essere letta come un’opportunita’ concessa a uomini e donne in grado di emergere con caparbieta’ malgrado condizioni generali non certo propizie“. “Tutto cio’ – conclude Spezialinon muta il desolante panorama in cui operiamo giorno dopo giorno e non cancella, purtroppo, il gap rispetto ad altre realta’ del Paese, ma ribadisco che deve costituire un monito e uno stimolo per quanti possono e devono dare il massimo per valorizzare se stessi“.

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