Google: oggi si festeggia l’inizio della primavera con un Doodle animato

StrettoWeb

Per tutta la giornata di oggi Google dedicherà il suo Doodle animato all’equinozio di primavera, che anche quest’anno cade il 20 marzo (alle 17:57 in Italia) e non il 21 come si è sempre pensato. Per tutti gli amanti della bella stagione, dunque, anche sul web si respira aria primaverile.

Volendo approfondire gli aspetti tecnici del fenomeno, l’equinozio corrisponderebbe a quella giornata in cui la durata del periodo notturno è uguale a quella del periodo diurno, ossia la notte avrebbe la stessa lunghezza del giorno. Nonostante questa considerazione, che deriva dallo stesso nome equinozio (dal latino “equi-nox“,  “notte uguale” al dì), alcuni pensano non sia vero che in questo giorno, o nel suo corrispettivo autunnale, le ore di luce siano esattamente quante quelle di buio, in quanto le prime sarebbero leggermente di più a causa dell’effetto dell’atmosfera terrestre (si vede la luce del giorno da prima che il Sole sorga a dopo che esso è tramontato).

Sempre in termini tecnici, comunque, volendo spiegare quello che accade esattamente in questa giornata, si deve dire che l’equinozio equivale ad un istante in cui la rivoluzione della Terra intorno al Sole vede quest’ultimo posizionato allo zenit dell’equatore. Durante l’anno, come accennato prima, se ne verificano due di equinozi, corrispondenti uno all’inizio dell’autunno (a settembre) e l’altro all’inizio della primavera (a marzo), mentre i solstizi cadono a dicembre e giugno, (con il passaggio all’inverno e all’estate).

Parlando, invece, da un punto di vista culturale, gli equinozi hanno da sempre, per ciascuna popolazione del mondo, un significato ben preciso: nell’antica Mesopotamia quello di primavera sanciva l’inizio del nuovo anno; per la tradizione cristiana questo giorno stabilisce che la Pasqua non può mai essere celebrata prima del 22 marzo (e non oltre il  25 aprile); in Giappone, invece, oggi le famiglie sono solite fare visita ai defunti e pregare per loro insieme a tutti i parenti, mentre in molti paesi arabi si festeggia il Giorno della Madre.

Insomma, in qualunque modo lo si voglia intendere, l’equinozio rappresenta non solo un mero fenomeno scientifico, ma l’inizio, o la fine come lo si vuole intendere, di un qualcosa, che sia una stagione, una ricorrenza o uno stato d’animo.

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