Il pm Di Matteo chiede il trasferimento per la Direzione Nazionale Antimafia

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Il pubblico ministero Nino Di Matteo, che sta coordinando insieme ad altri magistrati il processo sulla trattativa tra Stato e mafia, ha presentato domanda per essere trasferito alla Direzione Nazionale Antimafia. Di Matteo, di recente salito agli onori della cronaca oltre che per la sua posizione, per le minacce ricevute indirettamente dal boss Totò Riina, è uno dei 68 giudici e magistrati che concorrono per tre posti alla D.N.A.. Tra gli altri, hanno presentato domanda anche il pm Francesco Del Bene, il gup Lorenzo Matassa e i pm palermitani Laura Vaccaro, Paolo Guido e Gaetano Paci.

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