L’affascinante sfida del S.Vito: a Cosenza il Messina tenta il pokerissimo

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TRIBUNA_A_SAN_VITO_DI_COSENZAE’ un Messina schiacciasassi quello del girone di ritorno. Ben 4 vittorie consecutive (di cui 2 in trasferta), 6 risultati utili consecutivi con lo score di 12 gol fatti e solo due subiti. Dopo il calciomercato che ha decisamente rivoluzionato la rosa è bastata qualche settimana per plasmare una squadra determinata, ma soprattutto, un gruppo compatto.

Il tecnico Gianluca Grassadonia è riuscito in pochi mesi ad imprimere una seria svolta che ha prodotto la scalata dei giallorossi che dalle zone calde della classifica adesso si ritrovano al 6° posto con 38 punti.

Archiviate le ultime prestazioni brillanti il Messina adesso si proietta al S.Vito per la sfida contro il Cosenza che rappresenta un classico del calcio del sud. Due rivali che lo scorso anno si sono sfidate a suon di gol macinando una caterva di punti, lasciando il vuoto intorno a loro in quelloacr-messina-curva che è stato un torneo di Serie D ampiamente dominato.

Gli ingredienti per definire Cosenza-Messina un vero big-match ci sono davvero tutti, in più c’è da riscattare la sconfitta per 3-2 maturata nella scorsa stagione che non legittimò l’ottima prestazione dei giallorossi, che da quella gara però, ne uscirono più consapevoli dei loro mezzi avviando la straordinaria cavalcata verso la promozione.

In una partita così importante conteranno soprattutto le motivazioni, e sotto questo aspetto probabilmente il Messina è leggermente avvantaggiato dato che l’obiettivo promozione è ancora lontano diverse lunghezze. Lo sa bene il tecnico del “lupi” Roberto Cappellacci che a CosenzaChannel qualche giorno fa ha dichiarato: “Oggi il Messina rispetto al Cosenza ha qualcosa in più, una motivazione supplementare, armi diverse, una spinta che le deriva dalla classifica e bisogna stare attenti a tutte queste componenti. Quella di venerdì sarà certamente una gara di cartello, una competizione tra grandi piazze e grandi blasoni che arriva dopo due anni successivi di alta competizione e quindi credo sia una di quelle partite che danno grande appetito ai tifosi, io da allenatore posso dire che di fronte si troveranno due compagini di pari valore ma che noi siamo ancora quella squadra forte che ha sempre occupato le prime posizioni della classifica, noi siamo il Cosenza e vogliamo farlo valere”.

La tabella di marcia dei ragazzi di Grassadonia, come detto, è impressionante. Attualmente il Messina rappresenta una formazione in gran salute e questo non può che rappresentare un punto in più in favore dello spettacolo. Dall’altra parte, il Cosenza, reduce dalla sconfitta di misura contro il Foggia, in questa stagione al S.Vito non ha mai conosciuto la sconfitta e contro i peloritani ci tiene particolarmente a far risultato.

Domani sera l’Acr tornerà in Calabria dove non vince dal lontano 1976, allora fu 2-1 (reti di Bianchi e Sartori per biancoscudati). Una partita di altri tempi, che rievoca match indelebili fatti di tanti gol, come ad esempio il match terminato 3-3 della stagione 2002-2003. Un match che si preannuncia affascinante che sarà certamente impreziosito da una buona cornice di pubblico, oltre che dalla prestigiosa vetrina della diretta Tv su RaiSport 1.

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