In un match entusiasmante e pieno di emozioni il Messina batte 2-1 la Casertana e fa un passo in avanti determinante per la conquista della C Unica che adesso, a tre giornate dalla fine, è davvero ad un passo. Contro i campani secondi in classifica il tecnico giallorosso Gianluca Grassadonia schiera la “formazione tipo” con Costa Ferreira ad agire dietro le punte Corona e Bernardo.
LA CRONACA – Pronti via bastano solo 15” al Messina per completare un schema e colpire gli avversari: scambio Corona-Costa Ferreira con il portoghese che non ci pensa su due volte e scarica un destro violento sul secondo palo che con la complicita di Conti (deviazione determinante) spiazza il portiere Fumagalli e sigla l’1-0. La partenza-lampo dei giallorossi stordisce i campani che non riescono a venir fuori e vengono schiacciati dall’undici “indiavolato” di casa che con Guerriera e ancora Costa Ferreira procura non pochi grattacapi alla retroguardia rossoblù. Per vedere la reazione della Casertana bisogna attendere l’ultimo quarto d’ora di gara: è su calcio piazzato che gli uomini di Ugolotti si rendono pericolosi prima con Correa e poi con Mancino che sfiora l’inrocio dai pali con una bella punizione a giro di destro. A soli 4 minuti dalla fine un pasticcio difensivo dei peloritani regala un’ottima chance a Mancino che si trova a tu per tu con Lagomarsini, ma l’estremo difensore gli nega il gol con un’uscita perfetta, e si va al riposo con il Messina in vantaggio 1-0.
Nella ripresa inizia meglio la Casertana che prende in mano le redini del gioco ma senza pungere negli ultimi 20 metri. Il tecnico Ugolotti inserisce subito due forze fresche Agodirin e Bacio Terracino per Varriale e Conti. Nonostante la pressione offensiva degli ospiti al minuto 53′ è il Messina a trovare il raddoppio con Corona: errore in uscita di Fumagalli su Costa Ferreira, e a porta sguarnita dai 20 metri il sempre verde capitano giallorosso mette dentro di destro. La Casertana stordita rischia di capitolare sul diagonale di Maiorano ma poco più tardi sempre il biondo centrocampista biancoscudato è protagonista di un episodio che lo vedrà lasciare il campo per espulsione diretta. Su un batti e ribatti in area peloritana il colpo di testa di Bacio Terracino viene “parato” dal numero 8 giallorosso che verrà espulso dall’arbitro Giua che contestualmente concede il penalty poi realizzato da Mancino. Il Messina accusa il colpo e deve piegarsi alla spinta offensiva degli ospiti che tentano l’assalto per il pari, così Grassadonia mette in campo Simonetti per Corona e successivamente Cucinotta per Guerriera irrobustendo la difesa. Sono minuti di sofferenza per i quasi 6000 supporters giallarossi del “S.Filippo” con il Messina che in inferiorità numerica deve difendere il vantaggio di un solo gol quando al minuto 84′ Agodirin (già ammonito) fa un brutto fallo su Bucolo e viene espulso per doppio cartellino giallo ristabilendo così la parità numerica. Il direttore di gara concede 5 lunghissimi minuti di recupero e allo scadere possono festeggiare i tanti tifosi accorsi oggi allo stadio per una vittoria importantissima in chiave promozione.
Il Messina adesso si trova saldamente al quinto posto in classifica con 6 punti di vantaggio sul nono posto, occupato Tuttocuoio, a sole 4 giornate dalla fine.
