Il rispetto del patto di stabilità implica il mantenimento del saldo finanziario a un livello accettabile, che fa sperare anche i 300 lavoratori precari che da tempo si augurano di essere stabilizzati. A differenza del 2011 e del 2012, stavolta Messina non dovrà pagare multe a seguito dello sforamento e questo potrebbe segnare una svolta e nuove opportunità nel campo lavorativo per quanto attendono risposte certe.