Presunte irregolarità nella gestione delle finanze del Comune di Milazzo. Con questa motivazione in sindaco Carmelo Pino ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto. Il primo cittadino di Milazzo vuole così mettere in luce in maniera definitiva tutte quelle irregolarità, precedenti la sua amministrazione, denunciate nel corso degli ultimi anno.
In particolare nell’esposto, che comprende diversi punti, si afferma che “a decorrere dall’anno 2004 il Comune di Milazzo ha deliberato sistematicamente tutti i bilanci di previsione senza il rispetto dell’equilibrio economico. Per tale motivo, in tutte le fasi di salvaguardia, ai parecchi milioni di debiti fuori bilancio si è data copertura fittizia, tramite alienazioni mai concretizzate“.
Oltre ad eludere la normativa sul patto di stabilità interno, assumendo spese ingenti senza averne diritto, tra il 2004 e il 2009 il Comune avrebbe costantemente sottodimensionato le somme a copertura dei servizi essenziali, “ciò al fine di impegnare somme su altre voci di spesa e per mantenere equilibri di bilancio che, già all’origine non erano mantenuti“.
Secondo l’esposto, il servizio economato era utilizzato anche “per fini totalmente estranei da quanto previsto dalla normative vigente e per somme nettamente superiori a quelle destinate in bilancio. Con questo sistema si eludeva costantemente l’ordine cronologico dei pagamenti e veniva data precedenza a spese non necessarie“, sforando il limite di spesa di 120.000 euro annui e arrivando anche a 500.000 euro.
Accuse pesanti insomma, che si vanno ad aggiungere alla già grave situazione del Comune di Milazzo, che da poche settimane ha visto tornare in cattedra il consiglio comunale, reintegrato dopo una sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa. Si attende ora la replica degli amministratori sui quali Carmelo Pino ha puntato il dito.
