Reggio, 10 anni del Planetario“Pythagoras”: venerdì la cerimonia alla presenza delle Istituzioni.

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planetarioIl Planetario Provinciale Pythagoras compie dieci anni.

Per l’occasione, il prossimo venerdì 14 marzo dalle 10.30, la struttura di Via Salita Zerbi ha organizzato la manifestazione: “Il Planetario, la scuola, il territorio. I nostri primi dieci anni” in sinergia con Palazzo Foti e la Società Astronomica Italiana (Sait).

All’evento parteciperanno Giuseppe Raffa, attuale Presidente della Provincia, e Eduardo Lamberti Castronuovo, Assessore alla Cultura e alla legalità.

Ospiti dello staff diretto dalla professoressa Angela Misiano anche Cosimo Antonio Calabrò, Pietro Fuda e Giuseppe Morabito già al vertice di Palazzo Foti, dall’anno di inaugurazione della struttura.

Dopo i saluti istituzionali, prevista la relazione di Roberto Buonanno, Presidente della Sait, sul tema “Dove sono gli E.T.?”.

Alle 21, invece, conferenza di Francesco Macheda, dirigente della Provincia,  dal titolo: “L’aurora polare, origini, leggende e miti”. A seguire l’osservazione del cielo al Planetario e ,compatibilmente con le condizioni metereologiche, al telescopio con il contributo di Rosario Borrello, Marica Canonico e Carmelo Nucera.
Alla serata parteciperà anche l’esperto di grammofoni Giuseppe Nicolò che allieterà la serata con alcuni brani delle melodie più famose di tutti i tempi.

Il Planetario Provinciale Pythagoras è una struttura di proprietà della Provincia di Reggio Calabria, ed è stato inaugurato il 13 Marzo 2004. Il Pythagoras, in attuazione della Delibera della Giunta Provinciale 74/2012, sotto il profilo dell’indirizzo politico e gestionale fa riferimento rispettivamente al Settore 7 Turismo, Beni ed Attività Culturali, Sport e Minoranze Linguistiche, diretto oggi dalla dottoressa Giuseppina  Attanasio.

L’organizzazione e lo svolgimento delle attività sono regolate dal rapporto di convenzione stipulato tra la Provincia e la Società Astronomica Italiana. La direzione, la gestione scientifica e didattica dello stesso Planetario è stata affidata alla professoressa Angela Misiano. In questi dieci anni sono state  sviluppate iniziative  ed innovazioni orientate verso uno specifico lavoro di didattica e di divulgazione.

Tanti i gruppi di studio, i convegni, i seminari, gli incontri con i giovani sull’orientamento universitario, la scuola estiva di alta formazione in astrofisica  che annualmente si svolge in di Stilo, le Olimpiadi italiane di Astronomia.

Sono stati costruiti, attraverso vari protocolli di intesa,  collegamenti tra  vari soggetti culturali ed istituzionali finalizzati a moltiplicare le occasioni di confronto con i docenti e soprattutto i giovani.

L’organizzazione e lo svolgimento di queste attività  sono regolate dal rapporto di convenzione stipulato tra la Provincia e la Società Astronomica Italiana, alla quale è stata affidata la direzione e la gestione scientifica e didattica.

La celebrazione di questo anniversario  è un momento importante perché porta con sé la gioia di un traguardo raggiunto con successo, ma anche la consapevolezza di dover rinnovare l’impegno che immediatamente si prospetta. È un momento che porta a trarre dei bilanci sulla strada percorsa, ma è soprattutto uno stimolo per guardare avanti con fiducia e progettare il futuro. Un successo che rende particolarmente orgogliosi  tutti e che merita di essere condiviso, come giustamente si fa in queste occasioni di festa, con tutti coloro che in varie forme e  nei diversi ruoli  hanno contribuito alla realizzazione di questa struttura.

Con la costruzione del Planetario, tra l’altro, per le dimensioni e bellezza del Geode esterno uno dei più belli d’Europa ,secondo solo a quello di Parigi, la Provincia di Reggio Calabria, la Calabria, entrano nel numero di quelle città europee che possono usufruire di un mezzo spettacolare ed efficace per l’insegnamento e le divulgazione delle discipline scientifiche.

Questo Geode che risplende in tutta la sua bellezza nel cielo di Reggio Calabria è e sarà la testimonianza più vera di quanto sia vincente investire nella scuola, nella cultura risorse morali capaci di raccogliere e valorizzare ,attraverso processi innovativi assecondati da un impegno politico lungimirante, quanto di meglio di cultura, di intelligenza, di serietà, di attaccamento al proprio dovere si esprime, malgrado tutto, nella realtà calabrese.

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