Una storia d’amore come tutte quella tra Domenico e Sabrina, giovani innamorati che sognavano un futuro insieme, una casa, dei figli, il progetto di invecchiare l’uno accanto all’altro dopo essersi giurati amore eterno dinnanzi a Dio. Una storia come tante, se non ci fosse stata la malattia di Domenico a strapparlo dall’amore della sua Sabrina e dei suoi cari.
Il ragazzo era da tempo malato di leucemia, male che lo scorso 11 marzo ai Riuniti di Reggio Calabria gli ha dato solo il tempo – nel giorno del suo compleanno – di dire “si” alla sua ragazza, che ha voluto dimostrargli il suo amore sposandolo in Ospedale, donandogli la gioia del matrimonio anche se solo per poche ore.
Infatti, Domenico ora non c’è più, è volato in cielo a proteggere dall’alto la sua sposa, quella stessa ragazza che vedova prematura è diventata una eroina romantica, non come in uno smielato fuelleton da fiction tv, ma con la sua vita, con la sua storia, semplicemente continuando a fare fino alla fine quello che le veniva così semplice: amare il suo Domenico.
Una storia struggente quella dei due innamorati che ha fatto commuovere tutti i sanitari dell’azienda ospedaliera.
Andrà avanti Sabrina, perché è ben concentrata su ciò che è davvero essenziale, la purezza dei sentimenti, che riescono a farsi beffa anche della morte, sfidandola, con un ultimo atto d’amore che niente, né malattia né dolore, le potrà togliere, perché come scriveva Sant’Agostino: “Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. L’amore non avrà mai fine”.
Reggio: si sposano in ospedale, ma la leucemia li separa dopo poche ore
