Roma: le detenute di Rebibbia “miss” per un giorno

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Per 11 detenute del carcere di Rebibbia, a Roma, si è presentato quest’anno un nuovo modo di celebrare la Festa della Donna; per un giorno, infatti, ciascuna di loro ha potuto essere stilista e modella insieme, grazie ad un’iniziativa voluta dall’Associazione “Gruppo Idee”, che da anni opera nell’ambito del reinserimento sociale degli incarcerati, e dalla Patron di Miss Italia, Patrizia Mirigliani, che ha coinvolto le detenute lavoratrici del laboratorio “Ricuciamo”. Proprio dal lavoro delle ragazze, sono nati gli abiti e gli accessori firmati “NeroLuce”, il nuovo brand realizzato in collaborazione con Casa della Famiglia Città di Marino, la stilista Sabrina Minucci e le insegnanti dell’Accademia Altieri Moda e Arte, Adele Del Duca e Laura Zagaglia.

Gli ospiti dell’evento, dopo aver visitato il laboratorio sartoriale, si sono goduti la sfilata delle detenute, protagoniste su una passerella improvvisata nel carcere, insieme a Giulia arena, Miss Italia 2013, la quale ha indossato un abito fatto su misura per lei.

“Vorrei – ha detto Patrizia Mirigliani – che questo luogo non fosse un luogo di punizione ma di speranza. Una speranza certamente diversa da quelle delle ragazze di Miss Italia, ma tutto porta ad una trasformazione. Anch’io, con le mie ultime esperienze, ho subito un cambiamento interiore, ma non è detto che ciò che è doloroso apra aspetti solo negativi. Sono felice di vedere oggi ancora una volta il mondo di Miss Italia vicino a mondi di donne che sembrano diversi ma che sono fatti di forza e coraggio”.

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