“Sicilia Connection RIS”: è la nuova fiction di Canale 5 ambientata a Messina

StrettoWeb

Si chiamerà “Sicilia Connection RIS” e sarà ambientata a Messina la nuova fiction di Canale 5, prodotta da TaoDue. Le riprese dovrebbero iniziare tra pochi mesi, ad inizio maggio. Come facilmente intuibile dal nome, si tratta dell’erede ideale delle serie “RIS” e “RIS Roma”. Dopo Parma e la capitale quindi, la TaoDue ha deciso di spostarsi nella terza delle quattro sedi – l’ultima è Cagliari – del Reparto Investigazioni Scientifiche dell’Arma dei Carabinieri.

Si concentreranno quindi sullo Stretto e sul tutto il territorio di competenza le nuove indagini degli esperti del RIS. Ma non vedremo attori già noti. Dopo le 5 stagioni di “RIS” e le 3 di “RIS Roma”, spin-off creato grazie al trasferimento di uno dei protagonisti, “Sicilia Connection RIS” vedrà dei protagonisti tutti nuovi. Nonostante quindi il mancato rinnovo nel 2012, dopo 144 episodi tra entrambe le serie, adesso la TaoDue vuole riproporre il format.

L’obiettivo di questa serie, come già anticipato alcuni mesi fa da uno degli autori, Leonardo Valenti, sarà quello di tornare ad una narrazione più realistica, con episodi più lunghi – circa 100 minuti e non più 50 -, indagini complicate e colpi di scena. Il regista, per i primi sette episodi già prodotti, sarà Alexis Sweet, mentre insieme a Valenti alla scrittura della serie ha lavorato Filippo Kalomenidis, autore insieme ad altri di “Squadra Antimafia – Palermo Oggi”.

La serie “RIS” è nata nel 2005, dopo alcuni fatti di cronaca italiani – tra gli altri, il delitto di Novi Ligure – quando, sui media, hanno iniziato a comparire sempre più frequentemente gli appartenenti a questo corpo speciale dei Carabinieri. Ovviamente però lo spunto fondamentale è stato dato dalla fortunatissima serie statunitense “CSI – Scena del crimine”. Curiosamente, anche per “CSI” sono stati realizzati due spin-off, uno ambientato a Miami e l’altro a New York.

Per “Sicilia Connection RIS” ancora nessuna riserva sul cast è stata sciolta. Ma, dato l’imminente avvio delle riprese, è probabile che occorrerà attendere solo poche settimane.

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