Trionfo italiano: ‘La grande bellezza’ di Sorrentino vince l’Oscar

StrettoWeb

L’Italia in festa per gli Oscar: ”La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, favoritissimo da settimane nella cinquina del Miglior Film Straniero, si e’ aggiudicato l’ambita statuetta. Alle 3.50 in punto ora italiana Sorrentino e’ salito sul palco a ritirare il premio con Tony Servillo e Nicola Giuliano, produttore insieme a Francesca Cima. ”La grande bellezza”, distribuita da Medusa Film, era in corsa insieme al belga ”Alabama Monroe – Una storia d’amore” di Felix Van Groeningen, a ”Il sospetto” del danese Thomas Vinterberg, a ”The Missing Picture” del cambogiano Rithy Panh e al palestinese ”Omar” di Hany Abu-Assad. Snobbato dal pubblico e dalla critica americana per il precedente lavoro, ”This must be the place” – pur sempre presentato al Festival di Cannes e con Sean Penn protagonista – il regista napoletano ha avuto quest’anno la meglio con una pellicola che parla del Paese in cui e’ nato e della citta’ in cui vive: Roma, gia’ in festa per il prestigioso riconoscimento, arrivato dopo 14 anni dalla vittoria di ”La vita e’ bella” (1999) di Roberto Benigni. Un successo, quello di Sorrentino, che va ad aggiungersi all’Oscar alla Carriera al noto costumista di Luchino Visconti, Piero Tosi, cinque volte nominato dall’Academy per ”Il Gattopardo” (1964), ”Morte a Venezia” (1972), ”Ludwig” (1974), Il vizietto (1980) e ”La traviata” (1983) e il cui genio viene riconosciuto alla veneranda eta’ di 86 anni. Come annunciato nei mesi scorsi, Tosi non ama viaggiare e per lui e’ volata a Los Angeles Claudia Cardinale che, lo scorso dicembre, rendeva omaggio ad un altro grande del cinema, Federico Fellini, vincitore di ben cinque premi Oscar, in occasione dell’intitolazione del Teatro 5 di Cinecitta’ al Maestro di Rimini e di quell’Italia che oggi il suo piu’ acclamato erede torna a far gioire.
In corsa agli Oscar con dieci nomination, ”Gravity” ne ha guadagnati sette: sono stati assegnati al film di Cuaron i premi nelle categorie del sonoro (sonoro e montaggio del sonoro), montaggio, colonna sonora ed effetti speciali ma anche quello per la fotografia e per la miglior regia ad Alfonso Cuaron. Tre Oscar per Dallas Buyers Club (miglior attore protagonista Matthew McConaughey e non protagonista Jared Leto e miglior trucco e acconciature) e tre anche per ”12 anni schiavo”, premiato come Miglior Film, per la migliore attrice non protagonista e per la sceneggiatura non originale. Due per ”Il Grande Gatsby” di Baz Luhrmann che vince per i costumi e le scenografie, per i quali e’ stata premiata la moglie Catherine Martin. Rimangono a mani vuote David O’Russel e Scorsese ma soprattutto Di Caprio, per cui le speranze non si erano affievolite sebbene McCounaghey fosse il super favorito.

Condividi