“La proposta formulata da Forza Italia – commenta l’onorevole Pacenza – era un tentativo di ‘detergere’ la politica calabrese dal clima avvelenato in cui essa purtroppo versa, dando ai partiti una chance di trasparenza e credibilità davanti ai rispettivi elettori. Preso atto però della compattezza emersa nella riunione dei capigruppo di ieri sul mantenimento delle preferenze è sembrato a tutti noi cosa responsabile uniformarci alla decisione dei presenti alla discussione, visti anche i tempi ristretti a disposizione dell’assemblea per giungere all’approvazione di un nuovo testo di legge elettorale regionale. Sebbene abbia valutato positivamente altri punti su cui hanno concordato ieri i partiti seduti all’interno dell’assemblea di palazzo Campanella, ritengo ancora non si sia affrontato con la giusta chiarezza le modalità attraverso cui garantire la rappresentanza dei piccoli territori come Crotone e Vibo. Viste le difficoltà socio-economiche in cui versano entrambe le realtà, sarebbe davvero una iattura per loro non poter esprimere dei rappresentanti del territorio che si facciano portavoce di quelle istanze all’interno della Regione. A mio avviso è necessario approfondire ulteriormente anche la definizione dei collegi laddove, il mancato rispetto della normativa nazionale e quindi dei parametri territoriali, potrebbe portare a nuovi profili di illegittimità. In questo momento è utile sfruttare tutte le risorse consultive sulla legge elettorale di cui il Consiglio regionale si sta già avvalendo in modo da garantire ai calabresi il sistema più trasparente e democratico durante le elezioni. Sono sicuro che la sensibilità e il rispetto dei colleghi consiglieri verso questi dubbi da me sollevati verranno tenuti nelle debita considerazione durante la discussione che si evolverà nei prossimi giorni”.
Calabria, conferenza capigruppo, Pacenza sulla legge elettorale: “Tenere conto di territori come Crotone e Vibo”
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