Elezioni Europee, Scopelliti: “immunità? Mi candido per contribuire”

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Mi candido alle Europee perche’ ho bisogno di un paracadute? Veramente, qualche cattivello dice che io vado a prendermi l’immunita’. Non ho bisogno di un posto, questa e’ una logica da nominati e io vengo dalla militanza. Mi candido per dare un contributo al Sud, alla mia Calabria, in questa bellissima esperienza che si chiama Europa”. Cosi’ Giuseppe Scopelliti, presidente dimissionario della Regione Calabria, in un’intervista a “Repubblica“. “Ai cittadini chiedo: dopo quello che e’ successo avete ancora fiducia in Beppe Scopelliti. Rispondo che posso dare ancora tanto – prosegue Scopelliti – , soprattutto continuita’ alla mia storia. Servono 80-90mila voti, sono ottimista“. Scopelliti e’ stato condannato a sei anni. “Si esaurira’ tutto, e positivamente, felicemente. In appello mi assolveranno. E’ solo una vicenda di crediti che i dirigenti ritenevano esigibili e che nel tempo diventano inesigibili. Non c’e’ una dichiarazione, un’intercettazione, che possa provare il dolo. I calabresi stanno tutti con me? Dubito che si schierino contro di me. Siamo passati nel Ncd in 16 tra consiglieri e assessori regionali, piu’ 5 senatori, 2 deputati. Cosa aspetto a dimettermi da governatore? Tra dieci giorni – spiega – si riunira’ la conferenza da capogruppo per decidere. Si votera’ a novembre. Ero contrario al voto a giugno. A luglio voglio esserci quando si inaugurera’ la cittadella della Regione, un progetto coltivato per 44 anni: il mio sogno era passare alla storia per le cose fatte. Passare alla storia non e’ facile in una terra difficile come la Calabria“, conclude Scopelliti.

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