Il Nuovo Centro/Destra è compatto con Giuseppe Scopelliti, governatore dimissionario dopo la condanna a sei anni di carcere in primo grado nel processo Fallara. L’ormai ex Presidente della Regione Calabria ha partecipato oggi a piazza Duomo, di fronte a circa 3.000 persone arrivate per l’occasione da tutta la Regione, alla manifestazione organizzata dal partito guidato da Alfano, a cui hanno partecipato tutti i big del movimento: Lupi, Sacconi, De Girolamo e Gentile, oltre a moltissimi consiglieri regionali ed altri esponenti del partito calabrese. Intrattenendosi con i giornalisti sulle sue annunciate dimissioni, Scopelliti ha detto che e’ “una questione che affrontera’ in settimana in maniera approfondita con il presidente del Consiglio regionale, Franco Talarico“. Scopelliti ha sottolineato, inoltre, “la bonta’ di quattro anni di Governo regionale che hanno consentito un notevole salto in avanti della Calabria. Mi auguro che nel prosieguo si possa incrementare il lavoro che abbiamo fatto fin qui“.
“Sono stati quattro anni di governo molto difficili in cui abbiamo vissuto una esperienza contrassegnata da atti di intimidazione e da lettere anonime, ma non ci siamo piegati perchè siamo stati legittimati dal voto popolare e non abbiamo arretrato innanzi a potentissime lobby che si sono arricchite per decenni” ha aggiunto Scopelliti, nel corso del suo intervento durante la manifestazione del Nuovo Centrodestra a Reggio. “Sulla scorta del nostro lavoro – ha aggiunto Scopelliti – siamo sereni e aspettiamo il giudizio sui fatti da tutti i calabresi“. Il Governatore ha poi affrontato i temi della sanita’. “In questi quattro anni – ha detto – non abbiamo fatto come il centrosinistra a Cosenza che ha assunto oltre 400 persone nella sanita’, burocrati, giardinieri e autisti, senza curarsi del servizi. I calabresi hanno fatto grandi sacrifici, ma e’ vero anche che grazie alle nostre azioni positive siamo riusciti a ridurre di 10 milioni all’anno il costo dei viaggi della speranza“. “Adesso – ha aggiunto – abbiamo fatto un passo indietro, che non significa andare via, ma poter condurre ancora, in maniera piu’ decisa, una forte battaglia di civilta’ per liberare la Calabria non solo dalla mafia con la coppola ma da quella piu’ temibile dei colletti bianchi. Noi vogliamo liberare la nostra Calabria dai poteri occulti e renderla indipendente nelle scelte che riguardano tutti i cittadini“.
“La Calabria viene prima di tutto. Doverosamente ho fatto un passo indietro di fronte alla sentenza ma ci sara’ chi continuera’ il lavoro avviato in questa regione. La nostra squadra e’ talmente collaudata e forte che ha superato tante avversita’ quindi avra’ ancora piu’ stimoli e slancio per realizzare tanti progetti che abbiamo gia’ avviato” ha detto ancora Scopelliti, evidenziando lo slogan scelto per la manifestazione, “La Calabria prima di tutto” appunto. “Dopo quanto avvenuto abbiamo ancora piu’ forza e decisione per andare avanti. Abbiamo governato per quattro anni senza avere mai un momento di crisi e difficolta’ grazie alla compattezza di una grande squadra. In parte ci siamo riusciti ma ci vuole ancora tempo. Abbiamo sempre cercato di imprimere un cambiamento culturale nella nostra regione e i frutti iniziano a emergere“.
DA SCOPELLITI ACCUSE A ROSY BINDI E AL MINISTRO LANZETTA – “In Italia – ha chiosato Scopelliti – si sono dimesse solo tre persone, Nunzia De Girolamo, Antonio Gentile ed io. Tre uomini del Centrodestra“. Accuse da parte di Scopelliti, invece, per il ministro Lanzetta “che ha portato il proprio comune al dissesto ed e’ stata premiata con un ministero“. “L’onorevole Bindi non ha convocato me e nemmeno l’assessore Demi Arena in audizione“. “Forse non ci ha convocato – ha aggiunto – perche’ ha paura che andremmo a spiegarle le collusioni che esistono anche nella sua parte politica. Io e Arena abbiamo combattuto a viso aperto la borghesia mafiosa, che non ci ha mai sopportati perche’ abbiamo sempre tenuto la schiena dritta“.
IL MINISTRO LUPI: “SE SCOPELLITI VUOLE, SARA’ NOSTRO CANDIDATO DI PUNTA” – “Mi sono dimessa anch’io – ha detto la De Girolamo – ti auguro, Peppe, di dimostrare che ti sei comportato correttamente“. “Noi vogliamo costruire un nuovo centrodestra e scegliere il candidato premier con le primarie. Per avere un candidato per battere Renzi” ha aggiunto il capogruppo del Nuovo Centrodestra alla Camera. “Nei mesi scorsi abbiamo fatto una scelta difficile e complicata non per fare l’alleanza con il centrosinistra ma per fare il bene e garantire il futuro dell’Italia“. “Nessuno pensi, pero’ – ha aggiunto – che siamo in un angolo in attesa che qualcuno ci butti un osso“.
“La politica rischia di sparire se non comprende la sfida che abbiamo di fronte” ha detto Lupi. “La sfida che i cittadini ci chiedono – ha aggiunto – e’ quella di passare dalle parole ai fatti. Le analisi siamo stati capaci di farle tutti. Adesso bisogna cambiare le istituzioni, cambiare questo Paese. Forza Italia si assumera’ le sue responsabilita’. Noi andremo avanti lo stesso e le riforme le faremo. Il Parlamentosi dividera’ tra chi vuole questo cambiamento e chi vuole, a parole, il cambiamento e invece vive per la conservazione. Bisogna abbassare la pressione fiscale e permettere di assumere quel 13% di disoccupazione drammatica che abbiamo tra i giovani e coloro che hanno perso il lavoro“.
“Il porto di Gioia Tauro e’ una delle eccellenze del nostro Paese“, ha detto ancora il Ministro. “Dobbiamo smettere di fare concorrenza tra porti italiani ma essere capaci di confrontarci con quelli di altri Paesi – ha proseguito Lupi – il porto di Gioia Tauro puo’ essere una infrastruttura da cui non solo la Calabria ma tutta l’Italia puo’ ripartire, stiamo lavorando proprio su questo e abbiamo gia’ dato segnali importanti. Per quanto riguarda i lavori di ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio, nell’ultima legge di stabilita’ abbiamo stanziato ulteriori 360 milioni per appalti che dovranno essere espletati entro maggio per completare un’arteria fondamentale per lo sviluppo di questa regione. Stiamo anche affrontando il tema del sistema aeroportuale calabrese. Per migliorare gli scali e’ fondamentale comunque la sinergia tra gli aeroporti della regione in modo che possano lavorare in stretta collaborazione migliorando l’offerta agli utenti. Il cambiamento, quindi, puo’ e deve avvenire anche al sud“.
Sacconi, nel rispondere ai cronisti prima dell’inizio della manifestazione, si e’ detto possibilista circa la candidatura europea di Scopelliti: “Rappresenta una risorsa per il Nuovo Centrodestra, di cui e’ cofondatore e per il quale ha messo in moto la macchina organizzativa dei circoli“. Lupi, durante il suo intervento, si e’ soffermato sui risultati ottenuti, in particolare la legge di stabilita’ con la quale saranno erogati altri 360 milioni per completare l’autostrada A3, un nuovo tratto della quale sara’ appaltato a maggio. “Scopelliti e’ una delle figure piu’ autorevoli non solo di questa regione ma dell’intero Paese. Non ci saranno obiezioni qualora decidesse di candidarsi alle consultazioni europee” ha aggiunto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Lupi a margine dell’incontro. “Ho espresso – ha continuato Lupi – personalmente solidarieta’ a Scopelliti perche’ per come ho conosciuto il Governatore ho constatato che ha avuto a cuore solo l’interesse per la sua regione. La Calabria con lui e’ tornata a guardare al futuro a testa alta. Sulla sua candidatura, ancora non c’e’ alcuna decisione ufficiale anche perche’ non abbiamo affrontato l’argomento. Lo faremo presto, anzi subito, avendo in programma l’assemblea che sancira’ la nascita del partito. Sara’ comunque lui a decidere“.
LE PAROLE DI GENTILE – “Contro Giuseppe Scopelliti si e’ scatenata una forza d’urto perche’ ha il merito di avere guidato in maniera omogenea ed efficace la Regione“. Lo ha detto il senatore e coordinatore regionale della Calabria del Nuovo centrodestra, Antonio Gentile. “Scopelliti – ha aggiunto – va giudicato politicamente e per quello che ha fatto alla Regione. Sono certo che si sapra’ far valere nei prossimi gradi di giudizio“.
SCOPELLITI SULLA CANDIDATURA ALLE EUROPEE: “DECIDEREMO LA PROSSIMA SETTIMANA” – “Ancora e’ presto, lo abbiamo gia’ detto, si decide la prossima settimana. Abbiamo anche chiesto al presidente Talarico la convocazione del Consiglio per l’ultima seduta. Sara’ poi il presidente con la conferenza dei capigruppo a decidere la data di convocazione“. Cosi’ il presidente della giunta regionale della Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha risposto alle domande dei cronisti sulla sua possibile candidatura alle europee, l’ha spinto alle dimissioni. Scopelliti ha risposto ai cronisti prima di iniziare la manifestazione indetta a piazza Duomo di Reggio Calabria, promossa dal Nuovo Centrodestra e con la partecipazione di alcuni esponenti di rilievo del partito di cui lo stesso Scopelliti e’ fondatore. Proprio ieri sera Scopelliti ha incassato un’assoluzione, in Cassazione, della sentenza a 6 mesi, pena sospesa, per omissione d’atti d’ufficio nell’ambito della discarica di Loghi-Bovetto, anche questa vicenda come nel processo Fallara riferita al periodo in cui era sindaco di Reggio Calabria. “Abbiamo letto questa sentenza – ha detto Scopelliti – ne prendiamo atto con soddisfazione, e’ una bella risposta. Mi dicono gli avvocati che la procura generale aveva proposto la prescrizione, invece la Cassazione ha deciso per l’assoluzione“.
Foto di Simone Pizzi per StrettoWeb: