Mazzarrà Sant’Andrea (Me): rinviato a novembre il processo sui miasmi della discarica

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Nuovo rinvio per il processo sui supposti reati ambientali contestati alla TirrenoAmbiente, la società che gestisce la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, in provincia di Messina. La data per l’udienza è ora fissata al 12 novembre 2014. Secondo le accuse, la discarica emanerebbe miasmi che danneggiano gli abitanti del vicino comune di Furnari. Il processo si svolgerà a Barcellona Pozzo di Gotto.

Il giudice monocratico Fabio Gugliotta ha deciso il rinvio per riservarsi di valutare l’ipotesi di stralcio riguardo la posizione di Pino Innocenti, ex amministratore delegato della suddetta TirrenoAmbiente. Innocenti infatti è stato vittima di un grave incidente stradale, per il quale ancora si trova in convalescenza, e proprio sul suo stato di salute è stata chiesta una consulenza tecnica.

Il nuovo rinvio però rischia di far avvicinare il procedimento ai termini di prescrizione dei reati contestati sia ad Innocenti che a Sebastiano Giambò, ex presidente del Consiglio d’Amministrazione della TirrenoAmbiente ed ex sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea. Reati che, secondo l’accusa, sono stati commessi nel 2009. A entrambi si imputano i reati di emissioni pericolose di gas e interruzione del servizio di raccolta.

In realtà sono stati gli avvocati di parte civile Massimo Alosi e Angela Pino, rappresentanti rispettivamente il comune di Furnari e i cittadini del paese, a richiedere che la posizione di Innocenti venisse stralciata a causa delle condizioni di salute di quest’ultimo. Innocenti infatti non può partecipare al processo. La richiesta però rischia, come detto, di portare il procedimento oltre i termini di prescrizione e quindi far cadere tutte le accuse.

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