Messina, progetto via Don Blasco: “opportunità o affare?”

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logo_comitatoIl Comitato La Nostra Città, giovedì 24 aprile alle ore 9.30, nel 14° anniversario della sua costituzione (25 Aprile 2000) organizza un pubblico confronto sul tema dell’emergenza ambientale di Messina. All’incontro prenderanno parte l’ingegnere capo del Genio Civile Gaetano Sciacca, il consigliere comunale del movimento Cmdb Nina Lo Presti, e il leader del Comitato Saro Visicaro; da confermare la presenza del consigliere della III° circoscrizione Santi Interdonato, e il progettista Antonio Rizzo.

Traffico e inquinamento costituiscono da lungo tempo un grave fattore di rischio per la salute pubblica e anche per l’economia della città dello Stretto. Il costante passaggio dei Tir nelle principali arterie cittadini rappresenta un costante pericolo per l’incolumità dei cittadini. L’inquinamento ambientale è già alto, al quale si aggiunge il rumore che ha raggiunto livelli insopportabili, oltre i 60 decibel indicati come soglia limite.

“Il transito disseminato dei tir continua a bloccare ogni progetto di sostenibilità urbana. I mezzi di trasporto pubblico – recita il comunicato del Comitato –, diminuiti di numero, sono lenti, inefficienti, inquinanti, aumentano la congestione del traffico; le auto private intasano e inquinano la città nel caos incontrollato della viabilità. Concentrare in centro funzioni pubbliche e servizi aumenta i prezzi di case e terreni, espelle i ceti medio-bassi, aumenta il pendolarismo, quindi il traffico e l’inquinamento. Grandi progetti speculativi nelle zone migliori della città [ dalla Zona Falcata a tutto il fronte mare ] otre a sottrarre aree verdi e aumentare la cementificazione della città, allargano la frattura tra un centro “vivo” e le tante periferie abbandonate. E’ questo che bisognerà fermare”.

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