Nel dettaglio:
I tre:
- CANTEA Constantin, trentaduenne di nazionalità rumena, con precedenti per resistenza;
- LAZAR Elena, ventiduenne, di nazionalità rumena, con precedenti per furto aggravato;
- CIOBANU Paul Ionut, ventinovenne di nazionalità rumena, con precedenti per rapina, minaccia.
Venivano condotti presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo.
– R.A., ventiseienne reggino, incensurato, artigiano, veniva tratto in arresto dai militari della Stazione di Reggio Calabria Principale i quali, intervenuti presso la sua abitazione a seguito di una segnalazione di occupazione abusiva dell’alloggio, notavano la presenza sul pavimento di alcune cartucce. A quel punto i militari decidevano di non limitarsi alla segnalazione ma effettuavano una accurata perquisizione rinvenendo all’interno di un armadio metallico una busta in cellophane contenente grammi 600 di marijuana, nonché alcune bustine per il confezionamento. Nel corso del controllo veniva anche rinvenuto un fucile calibro 12 appartenuto al padre deceduto di R.A. del quale pero’ quest’ultimo non aveva fatto mai alcuna denuncia alle autorità. Ad R.A. vengono contestate le accuse di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di arma.
– SAINATO GIUSEPPE, quarantunenne reggino, con precedenti, veniva arrestato dai militari della Stazione CC RC-Cannavo’ i quali lo sorprendevano all’esterno della propria abitazione oltre l’orario consentito dalle prescrizione impostegli dalla Misura di prevenzione personale della Sorveglianza speciale alla quale era sottoposto;
– CUTRUPI NICOLINA, cinquantunenne reggina con precedenti, già sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari, veniva arrestata dai militari della Stazione di Pellaro i quali sorprendevano la donna all’esterno della sua abitazione senza alcuna autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria.
– PALADINO ANTONIO, trentunenne di Rosarno, veniva tratto in arresto in esecuzione di un ordine di carcerazione perché riconosciuto colpevole dei del delitto di detenzione illecita di sostanze stupefacenti;
– FORTUGNO SEBASTIANO, trentottenne di Cardeto, con precedenti, veniva tratto in arresto in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dall’Autorità Giudiziaria. Predetto deve espiare una pena definitiva in regime di detenzione domiciliare ad anni due, mesi sei e giorni sei, in quanto riconosciuto colpevole dei delitti di ricettazione e detenzione illecita di arma clandestina;
– P.O. quarantasettenne reggino, incensurato, veniva deferito in stato di libertà in quanto, i militari della Stazione CC di archi, nel corso di un perquisizione domiciliare rinvenivano alcune cartucce illegalmente detenute. In particolare si rinveniva una cartuccia per pistola calibro 38, una cartuccia per pistola calibro 7,65, una cartuccia per pistola calibro 7,63 mauser;
– C.A., quarantaduenne reggina, titolare di un ristorante in questo centro, veniva deferita in stato di libertà per furto in quanto i militari della Stazione CC di Pellaro, coadiuvati da personale dell’ENEL, scoprivano che quest’ultima aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica;
– Sono stati deferiti in stato di libertà, due persone, ritenute responsabili di avere realizzato degli allacci abusivi sia alla rete elettrica che alla rete idrica, attraverso i quali alimentavano l’approvvigionamento di elettricità ed acqua di una stalla.
– È stato deferito in stato di libertà A.P., trentaduenne, reggino, con precedenti per favoreggiamento personale, il quale, sottoposto a controllo mentre circolava a bordo della propria autovettura, a seguito di perquisizione veicolare, veniva trovato in possesso di quattro cartucce calibro 12.
Nel corso delle perquisizioni i militari rinvenivano in alcune aree condominiali di palazzine popolari:
– un fucile mitragliatore Sten di produzione inglese risalente alla seconda guerra mondiale conservato all’interno di una lavatrice in un sottoscale, area condominiale. L’arma, era provvista di due caricatori ma era priva di munizionamento;
– una canna per fucile calibro 12 con matricola abrasa;
– una ventina di cartucce per pistola e per fucile di vario calibro
– un bilancino di precisione e alcuni grammi di marijuana.
Anche su questo rinvenimento vi sono indagini in corso per risalire ai responsabili.