Questa situazione è scandalosa secondo Rodà, il quale è dispiaciuto nel vedere solo ora l’interesse politico nei confronti del Coni, soprattutto perchè adesso che il Campo di atletica si avvia alla chiusura, i politici mostrano di essere interessati al problema, mentre gli “sportivi” che frequentano il Campo Coni denunciano da anni lo stato di usura e degrado in cui versa lo stesso, e negli ultimi mesi hanno anche realizzato una petizione (tramite gruppo facebook https://www.facebook.com/groups/campoconireggiocalabria/) con oltre 800 firme raccolte. Tale petizione è stata anche inviata tramite mail ai responsabili Coni sia a livello nazionale che regionale, e ai commissari della città, ma non è stata ascoltata.
Secondo Rodà si poteva intervenire anni fa e migliorare la situazione già gravissima del campo, denunciata per altro diverse volte nel corso degli anni tramite la stampa. Il problema, sottolinea ancora Rodà, è che gli sportivi adesso rimarranno senza una “casa” “mentre i politici saranno eroi per altro”. Durante l’incontro del 16 aprile è stato ribadito che il Campo Coni deve tornare a essere fruibile soprattutto per i bambini delle squadre e ai ragazzi disabili. Secondo il comitato Pro Coni i lavori potrebbero coesistere con l’apertura della struttura.
Domani Sabato 19 Aprile presso il Campo Coni si terrà manifestazione alle ore 10 con varie associazioni squadre di atletica organizzata dal Comitato Pro Coni in collaborazione con il Movimento 5 Stelle Meetup Reggio Calabria Città Metropolitana.