Torna a Messina Stefania Petyx, inviata di Striscia La Notizia, insieme al suo bassotto e alle telecamere della nota trasmissione satirica di Canale 5. Due sono le location nelle quali si è mossa la Petyx nella giornata del 28 aprile: la prima riguarda la sede della IV Circoscrizione per la vicenda delle barriere architettoniche che ostacolano l’accesso da quando gli uffici sono stati trasferiti nello stabile dell’isolato 88. In un secondo momento, poi, l’inviata del programma satirico si è rivolta al sindaco Accorinti, raggiungendo dunque Palazzo Zanca. Al primo cittadino è stata sottoposta l’incresciosa situazione generata dalle barriere architettoniche della sede del quartiere presieduto da Francesco Palano Quero. I consiglieri si riuniscono in uno stanzone poiché non ci sono ascensori che consentano di raggiungere gli uffici e non è presente nemmeno una rampa per chi è impossibilitato a salire le scale, perché su una sedia a rotelle o perché anziano. Nel clima di mobilitazione generale qualcuno ha pensato anche di far intervenire le telecamere di Striscia La Notizia.
Il sindaco Accorinti, interpellato dalla Petyx, ha replicato che è in via di definizione l’iter amministrativo necessario per adeguare la sede istituzionale e che è stato attivato il percorso per installare un servoscala che faciliterà l’accesso a chi è costretto sulla sedia a rotelle. Un pò impossibile da realizzare, invece, spiegano dal comune, l’ipotesi dell’ascensore, in quanto anche i costi sarebbero di gran lunga superiori rispetto a quelli richiesti per il servoscala e perché anche il Gabinetto di lettura si è dimostrato contrario.
La soluzione del servoscala però suscita alcune perplessità. Anche il consigliere Placido Smedile, infatti, sostiene che si tratterebbe di un sistema che non può soddisfare le esigenze di tutti, specie in situazioni limite come un blackout, che bloccherebbe la funzionalità dell’impianto ad iniezione elettrica.
L’appuntamento con la Petyx e il suo bassotto è fissato tra sei mesi, quando le telecamere di Striscia torneranno a verificare se è stato fatto o meno un buon lavoro.