Striscia la Notizia di nuovo a Reggio per denunciare l’emergenza rifiuti

StrettoWeb

striscia a reggioContinua l’attività di denuncia sull’emergenza rifiuti  in Calabria di Luca Abete, storico inviato di Striscia la Notizia. Ieri sera è andato in onda un nuovo servizio (clicca qui per il video) tutto dedicato alle strade della periferia reggina.

L’inviato di Striscia documenta la rimozione dei rifiuti dal centro città, avvenuta subito dopo la riapertura della discarica calabrese, ma le telecamere del tg satirico hanno filmato la situazione delle zone residenziali di Modena, dove le strade a ridosso delle abitazioni sono ancora occultate da quintali di spazzatura.

L’impasse del servizio di ritiro dei rifiuti è aggravato dall’inciviltà di alcuni cittadini che sentono di poter approfittare del momento per scaricare a ridosso delle interminabile pile di rifiuti, oggetti il cui smaltimento è sottoposto a misure particolari di stoccaggio come lavatrici e televisori.

Lungo il Viale “Boschicello” che collega via Pio XI all’imbocco verso l’autostrada ed il Cedir, la situazione è quanto mai critica; si accumula non solo lungo la strada, ma anche lungo gli argini del Calopinace che, rimasti nascosti dall’imbocco della strada a percorrimento veloce, sono silenziosamente diventati una discarica per mobili.

I cittadini sono stanchi di dover spartire le pubbliche vie con cattivi odori e topi.

Un po’ dappertutto delle zone  periferiche si sono organizzati dei sit-in notturni di protesta e l’inviato di Striscia è riuscito a riprendere con le sue telecamere un fuori programma che racconta, con immagini impressionanti ed interviste, tutta la disperazione della gente.

Nel cuore della notte nel rione Condera, la spazzatura è stata trascinata per strada – quei pochi metri rimasti liberi dai rifiuti-  dagli abitanti del luogo, sbarrando il passaggio a qualunque mezzo di trasporto. Sembra essere questo l’unico modo per far intervenire i mezzi di raccolta. Luca Abete è riuscito a riprendere l’operazione di sgombro, coordinata dalla polizia ed eseguita con un bobcat, tanto era la mole dei rifiuti da rastrellare.

La gente del luogo, viste le telecamere di Striscia la Notizia, hanno voluto venisse registrata la loro disperazione: “i rifiuti qui non vengono raccolti dal mese di gennaio– racconta una donna – ed io, con i miei figli, abito solo qualche metro più in là”. I rifiuti erano talmente tanti che una volta sovrastato il muro di contenimento della strada, hanno iniziato a  crollare addosso alla gente che abita il quartiere sottostante.

Scene apocalittiche quelle riprese dall’occhio indiscreto di Striscia; l’ipercolato smosso dalla rimozione dei rifiuti di Condera, scivolava lungo la Reggio Campi come le acque di una fiumara.

Per quanto ancora durerà questa situazione? La popolazione è esasperata e si preannunciano nuove manifestazioni di protesta. Solo qualche giorno fa l’assessore Pugliano annunciava alla stampa l’impossibilità di aprire il bando per il trasferimento dei rifiuti all’estero, tutto saltato per una sciocchezza burocratica. Siamo sicuri che la gente si accontenterà della burocrazia quale risposta?

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