Dopo il riconoscimento congiunto del danno, il ragazzo, che ha confermato di aver graffito una M, riconoscibile fra altri segni, e’ stato condotto presso la Caserma dei Carabinieri per l’espletamento delle formalita’. Il minore sedicenne rischia una denuncia per danneggiamento del patrimonio culturale alla Procura presso il Tribunale dei Minori.
“Ancora una volta il personale di vigilanza del Colosseo è intervenuto tempestivamente, riducendo anche l’entità del danno – ha detto il soprintendente Mariarosaria Barbera – dall’inizio dell’anno è il terzo episodio di danneggiamento intenzionale da parte di turisti. E’ l’ennesimo segnale della necessità di incrementare il personale di vigilanza, a partire dai siti di grandi dimensioni e con imponenti flussi turistici”. “Siamo consapevoli che, pur tra migliaia di turisti corretti, vi sono soggetti capaci di comportamenti che possono tradursi in rischi sia per il monumento che per la loro stessa incolumità – conclude il direttore del Colosseo, Rossella Rea – ma con un addetto alla vigilanza ogni 2.500 turisti, è possibile che qualcosa sfugga al nostro doveroso controllo’’.