Elezioni Europee, i risultati definitivi: vola il Pd, tiene il centro/destra, crolla il M5S [DATI]

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Mancano ormai poche centinaia di sezioni sulle 61.592 complessive delle elezioni europee, e i dati parlano chiaro. Netta l’affermazione del Partito Democratico che ha superato gli 11 milioni di voti con un consenso straordinario, del 40,86%. Quasi doppiato il Movimento 5 Stelle, in forte calo al 21,14% con meno di sei milioni di voti (un anno fa aveva raggiunto il 25,5%). Renzi stravince la sfida con Grillo e zittisce anche i mugugni interni al partito, che dopo anni di delusioni per la prima volta su scala nazionale da almeno 20 anni riesce ad ottenere un risultato migliore rispetto alle attese.
Il centro/destra tiene e, anzi, raccoglie complessivamente più voti rispetto al 29,1% della coalizione di un anno fa alle politiche, grazie al 16,78% di Forza Italia, al 6,19% della Lega Nord in netta crescita, al 4,37% del Nuovo Centro/Destra al suo primo appuntamento elettorale e infine al 3,65% di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale che non supera la soglia di sbarramento ma si conferma comunque come elemento di peso della coalizione, che arriva così al 31% superando il dato di un anno fa e staccando in modo abbondante anche il Movimento 5 Stelle. Insomma, anche se di poco la scissione del Pdl evidentemente ha fatto bene al centro/destra che comunque si trova in una posizione svantaggiata rispetto al ciclone-Renzi.
Per le europee, però, supera la soglia di sbarramento per poche migliaia di voti la lista Tsipras con il 4,03% delle preferenze e poco più di un milione di voti.

Gli italiani che hanno deciso di esprimere il voto sono stati il 58,7% degli aventi diritto. Per l’attribuzione dei seggi bisognerà aspettare che sia completato lo spoglio di tutte le sezioni.

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