Elezioni Europee: in Francia si profila un trionfo di Le Pen, estrema destra al 23%

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Boom dell’euroscetticismo, impopolarità record del presidente socialista Hollande, divisioni all’interno della destra tradizionale: in Francia sono presenti tutti gli ingredienti necessari per trasformare il voto europeo di domani in un autentico dramma per i socialisti al governo e, più in generale, in un terremoto politico, dalle cui macerie potrebbe emergere grande vincitore l’estrema destra.
Alla vigilia del voto il sondaggio Harris Interactive, realizzato dal 20 al 22 maggio per il quotidiano Le Parisien, l’estrema destra raccoglierebbe il 23% dei consensi, un punto in più rispetto al sondaggio della settimana precedente. L’FN ha un vantaggio di due punti sull’Ump, la destra moderata, che resta stabile al 21%, e al partito socialista con il 16%, un punto in meno. Il partito che nel rush finale ha migliorati più di altri il suo risultato è il centrista MoDem, convintamente filoeuropeista, con l’11%.
I sondaggi dei giorni scorsi in generale concordano nel dare il Front National di Marine Le Pen in testa, con il 23,5% dei consensi, davanti all’Ump, la destra tradizionale, e con il partito socialista addirittura in terza posizione con il 16-18%.
Ma il dato più sconcertante potrebbe riguardare la partecipazione al voto, con un astensionismo attorno al 62%.
Un altro sondaggio ha rilevato che meno del 40% dei francesi trova che il Paese abbia qualcosa da guadagnare nell’appartenere all’Unione europea (nove anni fa i francesi bocciarono il trattato costituzionale europeo), pur se una schiacciante maggioranza approva l’appartenza alla zona euro ed auspica che la Francia continui a far parte della moneta unica.
Il partito di Marine Le Pen è riuscito a fare della politica dell’immigrazione il suo cavallo di battaglia e i risultati che si prevedono in suo favore sono ampiamente da ricondurre allo spauracchio dell’invasione straniera e della disoccupazione da questa causata. Una forte affermazione del Front National potrebbe avere conseguenze importanti sugli equilibri del futuro Europarlamento, per il quale la Francia è chiamata ad eleggere 74 deputati.

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