Il tutto è stato grottesco: l’uomo si stava procurando “piacere da solo” ed appena ha visto l’agente avvicinarsi ha preso il cellullare fingendo di parlare con la propria fidanzata.
Ovviamente, il poliziotto, non convinto, ha arrestato il giovane per atti osceni.
Nell’interrogatorio, il giovane americano, ha dato spiegazioni assurde dicendo che “i pantaloni si erano ristretti” e altre cose inverosimili.
Alla fine il ragazzo ha confessato ed ha ammesso anche che nei giorni precedenti aveva compiuto atti simili.