Inoltre, nell’ordine del giorno, verranno inseriti tutte le proposte di legge e i provvedimenti amministrativi definiti dalle Commissioni competenti.
Riguardo la legge elettorale, la Conferenza dei capigruppo ha stabilito un percorso di approfondimento con l’impegno, da parte dei singoli gruppi, di analizzare, in questi giorni, le tre proposte in materia: quella che prevede i cinque collegi attualmente esistenti; quella che prevede tre collegi (Reggio, Cosenza, Catanzaro-Vibo-Crotone) e quella che prevede un collegio unico regionale con tre preferenze, di cui una di genere. “E’ stato un confronto fortemente costruttivo – sottolinea il presidente Francesco Talarico – nel corso del quale sono emersi diversi spunti di riflessione politica ed istituzionale, all’insegna di quel senso di responsabilita’ che ha sempre caratterizzato l’azione dell’Assemblea legislativa regionale e che, a maggior ragione, in questa fase cosi’ delicata e per certi versi anche complessa, deve accompagnare il percorso conclusivo della nona legislatura sempre nell’interesse esclusivo dei calabresi. Attendiamo, a questo punto – conclude il presidente Talarico– che la Giunta regionale approvi l’assestamento di bilancio, provvedimento di primaria importanza per l’economia del territorio e le sue possibilita’ di sviluppo“.
“Sappiamo bene che – ha proseguito De Masi – l’approvazione degli altri punti all’ordine del giorno prima della discussione sulle dimissioni e’ necessaria. L’assestamento di bilancio e’ un nodo fondamentale. Si tratta di una manovra di circa 90 milioni di euro che deve essere assolutamente approvata. La Giunta questo venerdi’ dovrebbe approvare il provvedimento riguardante proprio l’assestamento di bilancio per poi spedire le carte in Consiglio. Se non dovessimo avere il provvedimento prima della seduta dell’Assemblea, o se questo dovesse pervenire lo stesso giorno, e’ probabile che chiederemo una proroga della riunione della Massima Assise per il tempo necessario ad esaminare la documentazione“.
In merito alle tre proposte della nuova legge elettorale riguardanti la divisione delle circoscrizioni elettorali, De Masi ha espresso la posizione del gruppo Idv. “Noi siamo per la conservazione dei cinque collegi – ha dichiarato – cosi’ come erano previsti dalla vecchia legge elettorale, che e’ ancora vigente e richiama anche la legge nazionale. E’ vero che le province sono state modificate nelle loro funzioni ma non sono state del tutto eliminate. Mantenere le cinque circoscrizioni significa salvaguardare i territori di Crotone e Vibo che, per via del fatto che i consiglieri saranno ridotti a un numero di trenta, avranno una rappresentanza limitata o, se dovessero diventare parte dei tre macrocollegi di Catanzaro, Reggio e Cosenza, potrebbero rischiare di non avere rappresentanti in Consiglio alle prossime elezioni“.