L’attività illecita avveniva al Villaggio Aldisio, dove ha sede l’appartamento in cui il ragazzo era ristretto agli arresti domiciliari, misura dalla quale era solito evadere per scendere nell’androne del palazzo ed effettuare le varie consegne di sostanza stupefacente dietro il pagamento di un corrispettivo in denaro. Nello stesso momento in cui è scattata l’operazione, un cliente che aveva appena terminato l’acquisto di una dose ha invano tentato di nascondersi all’ultimo piano dell’edificio, dove è stato però fermato ed identificato dai carabinieri.
All’interno dell’abitazione, i militari operanti hanno rinvenuto un bilancino ed altri materiali idonei al confezionamento delle dosi da vendere, oltre ad una somma di denaro suddivisa in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento delle attività di spaccio. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro, mentre il pusher, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma della Compagnia di Messina Sud in attesa del processo per direttissima dove il Giudice ha convalidato l’arresto.