MessinAmbiente, i primi 50 giorni del liquidatore Ciacci: “rilanciare l’azienda attraverso il risparmio e l’investimento in nuovi mezzi”

StrettoWeb
Alessio Ciacci

Stamani a Palazzo Zanca il Sindaco Renato Accorinti, l’assessore all’ambiente Daniele Ialacqua, il commissario liquidatore di MessinAmbiente Alessio Ciacci, e l’esperto nominato dall’azienda partecipata Raphael Rossi, hanno tracciato un bilancio dei primi 50 giorni dall’avvento del nuovo commissario. Sono stati tracciati i dati elaborati dall’azienda ed è stata relazionata un’analisi accurata di un Piano economico che sarà espletato nel corso della settimana.

Inoltre è stato presentato ufficialmente il nuovo consulente di MessinAmbiente, Raphael Rossi che è stato nominato, giorni fa, attraverso un bando d’urgenza che ha premiato le sue qualità di specialista nella Progettazione di Sistemi Integrati nella raccolta porta a porta. “Non pensiamo assolutamente di dover chiudere – commenta subito il commissario Alessio Ciacci -. Stiamo lavorando per trovare soluzioni atte a rilanciare i servizi. Lo stiamo facendo attraverso degli interventi volti al risparmio e l’investimento. Uno degli elementi centrali sui quali stiamo puntando è l’acquisto di nuovi mezzi da sostituire a quelli ormai vetusti che al momento sono a disposizione dell’azienda“.

Sulla discarica di Pace, nonostante le tante polemiche scatenatisi nella scorse settimane Ciacci sembra non voler rinunciare ad investire: “Stiamo investendo sull’area di Pace per migliorare la sicurezza ambientale e renderla più efficiente. Abbiamo avuto diversi problemi non dipesi da noi che hanno generato l’ennesima emergenza rifiuti ma ci stiamo dando da fare per recuperare gli arretrati dei cumuli di immondizia“.

Ialacqua, Accorinti, Ciacci, Rossi

Il nuovo commissario liquidatore, insediatosi circa 50 giorni fa sottolinea che la sua missione non è curare il fallimento dell’azienda ma far si che questo non accada: “Non sono un ragioniere che deve portare avanti un fallimento, bensì sono qui per per ribaltare questo scenario. Stiamo togliendo tanta incrostazione e polvere, ed è tanta l’energia che stiamo raccogliendo tra i lavoratori che hanno inteso come sia necessario un cambiamento di rotta per migliorare anche la loro posizione“.

Ciacci prevede che il suo lavoro, che sarà visionato attraverso un prossimo appuntamento fissato a 120 giorni da suo insediamento, si snodi in alcuni principi ben precisi. Sostenibilità: “Le immagini dei cumuli di rifiuti dovranno essere solo un ricordo. A breve partiremo con la raccolta porta a porta che interesserà il I e il VI quartiere e che coinvolgerà circa 16000 cittadini. Quando avremo risposte concrete da parte della Regione Sicilia potremo espanderci su un’altra fetta di abitanti arrivando fino ad 80000. Il nostro intento è di dare valore al servizio pubblico. Stiamo lavorando per far in modo che non vi siano altre criticità“. Trasparenza: “Abbiamo riaperto il sito di MessinAmbiente e a breve pubblicheremo tutti i dati economici e tecnici per permettere ad ogni singolo cittadini di essere sempre al corrente sulla situazione aziendale“. Partecipazione: “Desideriamo coinvolgere dirigenti, tecnici e tutti lavoratori all’interno dell’azienda. All’esterno dell’azienda prevediamo una partecipazione attiva di tutti i messinesi attraverso i quartieri ma anche attraverso singole segnalazioni che ogni cittadino potrà fare utilizzando la mail appena realizzata aziendapartecipata@messinambiente.it, tutti devono essere partecipativi vogliamo le indicazioni e pareri di ogni singolo abitante di questa città“. Efficienza: “Il servizio deve essere efficiente per dimostrare il proprio lavoro – conclude il commissario liquidatore Alessio Ciacci -. Straordinari, festivi, domenicali saranno ridimensionati per attuare un processo di risparmio ed investimento sulla professionalità e l’acquisto di nuovi mezzi operativi“.

Il Sindaco Renato Accorinti si dice soddisfatto della scelta del commissario Ciacci e dell’esperto Rossi e molto fiducioso sul duro lavoro che lo attende nelle prossime settimane: “Le scelte di Alessio Ciacci e Raphael Rossi sono scelte di chi decide di volare alto. Avere accanto all’Amministrazione persone di altissimo profilo e fuori da logiche di rapporti interni riguardanti la città può essere solo un bene. La questione dei rifiuti è una grossa scommessa non solo di questa amministrazione ma di tutta la città. Si pagano troppi soldi per i rifiuti, mentre dovrebbero essere una risorsa“.

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