Sono alcuni dei dati emersi dal progetto ‘The Net Children Go Mobile’ presentati alla 64/ima conferenza annuale della International Communication Association a Seattle. Il progetto include Italia, Danimarca, Portogallo, Gran Bretagna, Belgio, Irlanda, Romania e ha coinvolto 3.500 bambini e adolescenti di 9-16 anni intervistati nelle proprie abitazioni.
L’utilizzo di smartphone e tablet è risultato associato a maggiori capacità digitali e comunicative e, per quanto vi sia un rischio percepito di cyberbullismo e pericoli sessuali, l’accesso a Internet attraverso cellulari e tablet non è risultato un fattore di vulnerabilità, spiega Giovanna Mascheroni dell’Università Cattolica di Milano, che coordina il progetto europeo. Anzi, l’utilizzo di apparecchi collegati a internet offre a questa fascia di popolazione anche notevoli opportunità.
È emersa anche una spiccata percezione di attaccamento allo smartphone, perché è sempre a portata di mano e dà l’idea di rafforzare le relazioni umane con amici e parenti.