Sono arrivati alle 13:25 all’aeroporto dello Stretto, i primi 34 passeggeri imbarcatisi a Vienna con la compagnia Fly Niki, che garantirà nei prossimi mesi voli diretti tra la capitale austriaca e Reggio Calabria. Si tratta di un servizio charteristico in partenza ed in arrivo una volta la settimana, che permetterà di incrementare il traffico di passeggeri sullo scalo reggino che da tempo è protagonista di una crisi che stenta a superare.
Ad attendere l’equipaggio e i 34 turisti, l’assessore regionale Demetrio Arena ed il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Autorità aeroportuale, Carlo Alberto Porcino.
“Si tratta di un’occasione imperdibile per il rilancio dell’aeroporto, ma anche di tutta la città – ha commentato Demetrio Arena – lo scalo reggino del diretto da Vienna rientra nel progetto di promozione turistica promosso dalla presidenza Scopelliti e che sta portando a raccogliere significativi frutti. Questa giornata è per noi del centrodestra la dimostrazione che si è lavorato bene. I progetti di promozione e sviluppo previsti dal governo Scopelliti, come già sapete, apriranno le piste del Tito Minniti a nuovi scali internazionali e nazionali, crediamo questa possa essere un’imperdibile occasione di sviluppo per la Calabria, crediamo riuscirà a garantire nuovi posti di lavoro”. L’assessore Arena ha colto l’occasione per commentare la visita di ieri del premier Renzi: “ci aspettavamo qualcosa di più. Il Governo nazionale deve dare alla Calabria risposte concrete sui temi del lavoro, legalità ed infrastrutture”.
Il presidente Porcino non ha fatto segreto dei problemi che la SOGAS sta attraversando e smentisce le voci allarmiste sugli ingenti finanziamenti degli enti pubblici per “salvare” la società dal dissesto finanziario: “è vero abbiamo passato momenti difficili con i quali continuiamo a confrontarci, ma la provincia di Reggio Calabria, che ci è stata davvero molto vicina, ha provveduto solo una tantum al rifinanziamento.Ci servono, semmai, risposte più chiare dal Governo Nazionale”.
L’assessore ed il presidente Porcino sono poi saliti a bordo del charter della Fly Niki per salutare l’equipaggio e dare alla compagnia il benvenuto in città.
I turisti al loro arrivo sono stati omaggiati con fiori e caramelle al bergamotto, simbolo di Reggio Calabria.
L’unica nota dolente che ci sentiamo di segnalare è il trasferimento dei turisti nel comune di Brancaleone; qui soggiorneranno per tutti i sette giorni di vacanza, aspettando di imbarcarsi di nuovo per Vienna il prossimo giovedì. Ci chiediamo perchè non fare in modo che i passeggeri della Fly Niki soggiornino in città? In questo modo non rischiamo di “isolare” Reggio dal ritorno economico che hanno inevitabilmente visite di questo tipo? Perché il comparto riparta, è questo quello che del resto si augurava stamani lo stesso assessore Arena, è necessaria una sinergia tra albergatori, vettori e tour operator capace di fare da volano per l’economia cittadina.
Ecco le foto di Simone Pizzi per StrettoWeb: