Il CGA, riunitosi oggi pomeriggio a Palermo, ed ha ascoltato le motivazioni dei ricorrenti, riservandosi di decidere entro i prossimi 10 giorni. Il CGA potrebbe rigettare, così come il TAR, il procedimento, oppure decidere di avviare l’istruttoria sul caso. Nell’eventualità di questa seconda opzione, i voti delle elezioni amministrative dello scorso anno verranno riconteggiati.
Secondo i ricorrenti infatti al primo turno, quando Felice Calabrò non divenne sindaco per appena 59 voti – perdendo poi al ballottaggio con Accorinti – ci furono degli errori che, opportunamente corretti, dovrebbero certificare la vittoria del candidato di centrosinistra.