Il medico veterinario intervenuto, con la collaborazione del sig. G. G. A., del sig. I. G. e della P.G. procedente, applicava i boli endoruminali (trasponderp) e i marchi auricolari. Non avendo il G. G. A. provato la legittima detenzione di detti animali gli stessi venivano sottoposti a sequestro giudiziario, e lo stesso “per il momento” veniva denunciato a piede libero con l’ipotesi del reato di ricettazione (art. 648 C.p.) di animali di possibile provenienza furtiva. Gli animali sequestrati venivano affidati in custodia giudiziaria al G. G. A. che li custodisce nella stalla di C.da Stretto Mulino/S. Biagio di Terme Vigliatore. Dalla verifica del registro di stalla dell’azienda zootecnica, mediante la consultazione della banca dati dell’Anagrafe Zootecnica Nazionale, si evince la presenza di n. 17 capi dei quali n. 2 già macellati e in attesa di perfezionamento amministrativo, mentre per n. 15 non rinvenuti nella stalla il G. G. A. al momento non era in grado di esibire alcun atto circa la destinazione finale degli stessi.
Terme Vigliatore (Me): sequestrati bovini senza codice identificativo. Denunciato proprietario
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