Ma partiamo dall’origine. Scarpelli è il DG “dimissionato” dell’ASP cosentina, che non è ancora decaduto stante l’assenza di un’autorità, il Commissario regionale alla Sanità (incarico ricoperto da Giuseppe Scopelliti fino alle sue dimissioni, ndr), che lo possa sollevare dall’incarico. Dall’altra parte c’è Alessandro Moretti, che dovrebbe subentrare a Scarpelli, che – per lo stesso motivo di cui sopra- non trova nessuno che possa confermarlo nel ruolo.
I primi attriti tra Scopelliti e i “Gentile’s brothers“, che a detta di Scarpelli avrebbero danneggiato la sanità cosentina. E la “colonizzazione” dell’Ospedale di Cosenza da parte dei reggini, Scopelliti e Gangemi in primis.
Ma Scarpelli, intervistato da Saverio Paletta, fa menzione anche di un diverso trattamento che Scopelliti gli avrebbe riservato rispetto al reggino Gangemi (DG dell’Azienda Ospedaliera): <<Registro alcuni dati: Scopelliti, ogni volta che Gangemi ha avuto problemi, è venuto a Cosenza a sostenerne l’attività, cosa che nel mio caso non è capitato>>.
Una rivalità tra Reggio e Cosenza che sembra prescindere dal tifo calcistico e s’insinua, invece, nella politica.
Reggio contro tutti? Risposta non del tutto scontata ove dall’incontro previsto per questo fine settimana tra Gentile e la coordinatrice regionale di Forza Italia, la consentina Jole Santelli, dovesse trovarsi una comunione d’intenti in vista delle prossime regionali.
Intanto al momento tra i contendenti l’ uomo partita sembra essere solo l’abruzzese Piccone.