La Scuola di Basket Viola si gode quindi un altro successo arrivato sui titoli di coda di un’annata tanto lunga e intensa quanto soddisfacente non solo in termini numerici, ma anche dal punto di vista della crescita tecnica e umana di tutti coloro che hanno frequentato il Pianeta Viola, mai rimasto vuoto nel corso dei mesi. Tra allenamenti, partite o semplicemente per fare due chiacchiere, le porte del Centro di via Pio XI, sono rimaste sempre aperte anche per i parenti, divenendo così una seconda casa per i ragazzi. Ancora una volta diverse sono state le forze messe in campo da dirigenti, allenatori e collaboratori che non hanno fatto mancare il sostegno a piccoli e grandi.
Anche quest’anno l’attività è stata particolarmente frenetica: i cestisti in erba del Minibasket non solo si sono divertiti in palestra, ma hanno avuto l’occasione di partecipare a varie manifestazioni (anche fuori regione). Il Settore giovanile ha calato il tris con la conquista dei titoli regionali delle selezioni Under 13, 17 e 19, mentre l’Under 14 ha preso parte alla fase regionale. Diversi atleti e istruttori, poi, sono stati convocati nelle rappresentative per il Torneo delle Province e delle Regioni. L’opera di reclutamento è stata cospicua e per la prima volta nella storia neroarancio, la Viola ha avuto una squadra femminile, grazie all’iniziativa promossa e sostenuta proprio dalla Scuola Basket che ha fatto registrare consensi e seguito. E dulcis in fundo, è arrivata la soddisfazione di vedere un “figlio” della Viola convocato in Nazionale, parliamo ovviamente di Ion Lupusor, un esempio e uno stimolo per i tanti ragazzini che popolano il PalaMazzetto. Insomma, è un bilancio decisamente positivo per un vivaio che sarà al centro dei nuovi progetti societari così come dichiarato dal neopresidente Branca e che, nel solco tracciato negli ultimi quattro anni, potrà trovare lo slancio per diventare in maniera ancor più decisa, uno dei settori giovanili più proficui non solo a livello locale ma anche nazionale.
“Il match è stato combattuto fino alla fine – ha detto coach Barilla – come del resto tutti gli incontri di questa fase. Onore a tutti i nostri avversari che hanno lottato su ogni pallone. Cosenza ci ha dato del filo da torcere soprattutto nel secondo e terzo quarto, nella ripresa però noi siamo scesi in campo con più attenzione e cattiveria agonistica meritando il successo finale. E’ stata un’annata impegnativa ma di grande crescita. Voglio ringraziare i miei ragazzi con cui ho avuto la fortuna e l’immenso piacere di trascorrere tanto tempo in campo. Un grazie a Pasquale Iracà e Bruno Calarco per l’opportunità che mi hanno concesso, a colui che è stato più di un assistente, Armando Russo. E ancora Peppe Cotroneo e Larissa Smorto, e due figure per me preziose come Gigi Zumbo e Cristina Morante, esempio di dedizione e passione che tutti gli addetti ai lavori dovrebbero sempre avere. Un abbraccio – ha concluso il coach – a tutti coloro che hanno lavorato ogni giorno per far progredire il nostro movimento e la gloriosa società che abbiamo l’onore di rappresentare”.
Tabellino
SCUOLA BASKET VIOLA – CAB COSENZA 72-67 (20-16,32-34,50-54)
SCUOLA DI BASKET VIOLA: Cola 2, Pellegrino, Catalano, Velonà 2, Arillotta 10, Festa, Leva, Pieroni 4, Sant’Ambrogio 10, Scarinci, Mandalari 2, Frascati 42. Coach : Francesco Barilla- Ass.: Armando Russo e Larissa Smorto.
CAB COSENZA: Donato 4, Vigna 1, Gallo, Bianco n.e., Galdini 20, De Grazia 4, Bosco, Mazza 8, Lucente 2, Pino 12, Derito 16. Coach: Scarlato
Arbitri: Catalano e Viglianisi