“Il Garantista”, Salvatore Pacenza: “iniziativa editoriale da incoraggiare”

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Salvatore-Pacenza“In un momento di forte crisi e quindi di grande cautela per le imprese è da incoraggiare l’avvio di una nuova iniziativa editoriale che, non solo si pone su posizioni neutre rispetto al panorama giornalistico italiano, ma soprattutto punta sul Sud per crescere ed affermarsi”. Così il presidente della III Commissione Sanità Salvatore Pacenza sull’uscita in edicola del nuovo quotidiano “Il Garantista” prevista per domani mattina 18 giugno.

“Piero Sansonetti – commenta l’onorevole Pacenza – è giornalista esperto ed equilibrato che, pur non avendo mai nascosto le sue convinzioni politiche, ha da sempre cercato uno stile schietto e coraggioso nel fare giornalismo, rispettando comunque la legge e quanto previsto da quel codice deontologico del giornalista ormai sempre più bistrattato. Concordo con lui quando afferma che, in Italia, manca un giornale nel quale il garantismo sia generale, in cui si cerchi di superare le fazioni, in cui si renda centrale l’idea di costruire una società più libera e meno condizionata dal potere e dai poteri. La Calabria ha avuto un’enorme crescita del settore giornalistico negli ultimi vent’anni, grazie all’avvento di quotidiani regionali, di testate on-line e di riviste settimanali che, quotidianamente, provano a svolgere quel ruolo di costruttori della realtà, assai caro a molti mass mediologi moderni. Con questo voglio dire che non si può vivere nella convinzione che la realtà riproposta dalla sintesi giornalistica sia assolutamente asettica e scevra di condizionamenti interni ed esterni rispetto alla persona che compore l’articolo. Perché essa è pur sempre una realtà mediata da terzi e che quindi passa da un filtro. Ma quando questo accade in maniera sbilanciata ed evidente occorre dare una sterzata e riportare, quanto più possibile, il resoconto dei fatti sui binari della trasparenza e della veridicità a garanzia del lettore e di chi diventa oggetto delle notizie stesse. Ben venga dunque una testata che si pone questo alto, ma pur sempre raggiungibile obiettivo. Al direttore e agli editori giungano da parte mia, dunque, i migliori auguri per questa nuova e spero esaltante avventura editoriale”.

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