Il ministro ha precisato che “si tratta di una grande operazione internazionale”, con un fondamentale “ruolo dell’Italia“, insieme alla Danimarca, agli Stati Uniti e ad altri Paesi, e il contributo della regione Calabria. “La cooperazione con la Danimarca ha funzionato in modo eccellente come pure quella con gli Stati Uniti e con l’Opac che ha coordinato tutta l’operazione”.
Il trasferimento e la successiva distruzione delle armi chimiche è “l’unica operazione positiva e riuscita che c’è stata sulla scena siriana e potrebbe aprire scenari ulteriori di disarmo e di non proliferazione nella regione”, ha aggiunto il ministro.