“E’, quindi, assai opportuno – continuano Ioppolo e Musumeci – che il Presidente della Repubblica ricordi al Capo del Governo quali siano i limiti al ricorso alla decretazione di urgenza del governo, così rasserenando innanzitutto i cittadini utenti di giustizia amministrativa di ben cinque province siciliane su nove, magistrati e avvocati, poi, circa il rispetto della legge e la imprescindibile permanenza di un presidio giudiziario di indiscutibile valore”.