Un evento, quello delle primarie, che Battaglia ha definito “un appuntamento per nulla scontato per il PD“, che dopo anni di divisioni e lotte clandestine sembra essere ora riuscito a ricomporre il mondo del centrosinistra reggino; 5 candidati si affronteranno nella sfida del 6 Luglio prossimo, ma Battaglia gioca per vincere e lo fa mettendo in campo l’amore per la propria città.
E la scelta di presentare questa mattina la propria candidatura nei saloni della Provincia non è stata, dunque, casuale: qui Battaglia ha cominciato e da qui vuole ripartire per Reggio.
“L’appuntamento di novembre per la nostra città è fondamentale dopo due anni di scioglimento e la classe politica che verrà deve capire che non è più tempo di giochi e tatticismi sulla pelle dei reggini. Serviranno donne e uomini dotati di un identikit di trasparenza e affidabilità; chi ha scelto di rimanere a Reggio, ha l’obbligo di lavorare soprattutto per i propri figli“.
Per indicare la situazione attuale del Comune di Reggio Battaglia utilizza la metafora del “mosaico, le cui caselle sono impazzite” ed è proprio l’ordine e il ripristino della normalità che Battaglia auspica per la città.
Le primarie di domenica 6 luglio, dunque, saranno l’occasione per Battaglia di “vincere la partita” e di raggiungere il risultato del “voler bene a Reggio Calabria”.
Una candidatura alle primarie quella di Battaglia, che sembra aver riscosso numerosi consensi anche nelle fila della Destra reggina; tra i tanti presenti anche il Sen. Renato Meduri, che solo ieri aveva espresso profonda ammirazione per il Sindaco della Rivolta, Piero Battaglia e padre del candidato Domenico.