L’evento, già patrocinato dall’Associazione Libera e che avrebbe dovuto avere come ospiti Don Luigi Ciotti, ma anche importanti uomini delle Istituzioni, non potrà avere luogo a causa del mancato rinnovo da parte del Comune di Motta San Giovanni della concessione ad uso stagionale degli spazi antistanti il Ristorante sito sul Lungomare Cicerone di Lazzaro, compresa la porzione di spiaggia. 
E allora lo chef Cogliandro, a poche ore dall’evento, si è trovato costretto a disdire l’invito dei suoi illustri ospiti, dal Prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino, al Procuratore Generale Salvatore Di Landro, al Procuratore Capo Federico Cafiero De Raho, al Questore Guido Longo, al Presidente del Tribunale Luciano Gerardis, ai Comandanti provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Provinciale…e persino della Capitaneria di Porto.
Burocrazia o mala gestio? In ogni caso un affronto per un uomo come Cogliandro che per Lazzaro e per questa terra dannata si è speso anche a costo della vita e un profondo senso di vergogna.
Certi che l’Amministrazione Comunale di Motta San Giovanni darà una spiegazione per quanto accaduto questa volta tempestivamente, rimaniamo in attesa!
