Quattordici “libri” fatti di tweet, votati online dal 20 al 31 maggio, per fare riflettere sui Promessi Sposi: ennesima sfida vinta per i ragazzi del Liceo Scientifico “L. Da Vinci”, che con il contest su Twitter hanno chiuso nel migliore dei modi l’esperienza di #twsposi, il progetto di riscrittura del romanzo manzoniano a colpi di 140 caratteri ideato da Fondazione “Cesare Pavese” e TwLetteratura. La premiazione del miglior tweetbook è prevista all’interno della grande festa di giorno 6 giugno dalle ore 9 in aula magna, “#Twsposi/Vinci: il racconto di un’avventura”. Dopo l’esperienza al Salone del Libro di Torino, stavolta saranno i ragazzi ad accogliere Twitteratura (il project manager Iuri Moscardi) per discutere insieme di cosa abbia significato parafrasare e commentare il capolavoro manzoniano. Tra le venti scuole partecipanti in tutta Italia, unica in Calabria, il Liceo Scientifico “L. Da Vinci” ha fatto la parte del leone, con cinque classi coinvolte (le seconde C, F, N, P, R), il maggior numero di tweet prodotti, il 17° posto assoluto (con l’account @lsvinci2N) come indice di popolarità, i tre capitoli (7, 33, 34) riscritti come #bravi a livello nazionale, l’unico contest sulla migliore raccolta di tweet (tweetbook). «La soddisfazione maggiore» sottolinea la dirigente Giuseppina Princi «è stato vedere l’entusiasmo crescente nell’usare i social network per parlare di letteratura». I ragazzi hanno interagito, da novembre a maggio, con gli account dei personaggi del romanzo, rivolgendo domande a Renzo, Lucia, Don Abbondio, attualizzando le tematiche con spirito critico, come nella riscrittura dell’Addio ai Monti in versione “Stretto di Messina” (in collaborazione con l’Istituto “G. Verga” di Gioiosa Marea) che ha portato non solo alla premiazione del liceo come miglior tweet della settimana 16-22 dicembre ma anche ad una riflessione nazionale sull’emigrazione e l’identità. «La chiave che abbiamo voluto dare al percorso del liceo» spiega Josephine Condemi, referente del progetto « è stata la parola “meta”, che sta sia per metamorfosi che per metaromanzo. Volevamo andare oltre le solite narrazioni del capolavoro manzoniano, e fare riflettere degli adolescenti, che attraversano un periodo di metamorfosi in senso forte, sul senso del cambiamento in chiave ironica e giocosa. La scommessa è stata vinta perché i ragazzi, pur lavorando tantissimo, si sono divertiti e hanno posato uno sguardo diverso sul romanzo». Un lavoro di squadra: all’evento di giorno 6, dopo l’introduzione a cura del Coro Polifonico “Be Free”, i saluti della dirigente e dell’assessore alla cultura e alla legalità della provincia di Reggio Calabria Eduardo Lamberti Castronuovo, oltre a Condemi, che illustrerà i risultati del progetto, interverranno Mariangela Labate e Carmela Lucisano, che, anche a nome di tutte le professoresse coinvolte (Maria Antonietta Falcone, Giovanna Canale, Mafalda Pollidori), si focalizzeranno sulle ricadute didattico-sociali del lavoro svolto. E, dopo il dibattito tra i ragazzi e Twitteratura nella persona di Iuri Moscardi, avrà luogo la cerimonia di premiazione del contest #Twsposi/Meta. Andando oltre, con brio, fare appassionare alla letteratura è ancora possibile.