Santa Teresa di Riva (ME): il paese lascia l’Unione dei Comuni delle Valli Joniche

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Il comune di Santa Teresa di Riva lascia l’Unione dei Comuni delle Valli Joniche. Lo ha stabilito il sindaco De Luca con l’amministrazione durante la seduta consiliare del 16 giugno scorso. Una scelta considerata contraddittoria, a detta del gruppo PD di Santa Teresa, con l’idea lanciata dal primo cittadino di formare un unico comune della Valle d’Agrò, iniziativa non accolta dagli altri amministratori, interessati a difendere la propria identità.

Un’azione “frettolosa e priva di prospettiva” che non avrebbe tenuto conto dei finanziamenti in arrivo per le Unioni dei Comuni da parte della Regione, contributi con i quali si “potrà senz’altro rilanciare un serio e concreto progetto operativo di rilancio dell’Ente”.

Secondo i democratici, così facendo, Santa Teresa rimarrà isolata e lontana dal progetto di sviluppo che l’Unione porterà avanti grazie ai finanziamenti. Il circolo PD di Santa Teresa chiede al sindaco De Luca di fare un passo indietro, mettendo da parte “l’avversità palese ingiustificata, createsi anche per l’Unione della Valle del Nisi” e propone di puntare al rilancio dell’Unione, tramite rinnovata collaborazione che passa inevitabilmente da una conferenza programmatica per “non vanificare le cose buone fatte ed eliminare gli sprechi e l’immobilismo che anche l’amministrazione comunale ha contribuito a causare”.

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