E’ stato il Palazzo dei Normanni ad ospitare il battesimo del Pdr, il nuovo movimento politico sorto dalla convergenza tra i Democratici Riformisti di Picciolo, la Voce Siciliana e l’esperienza di Pippo Gianni. Innanzi a Beppe Fioroni e Totò Cardinale, il parlamentare messinese all’Ars ha illustrato brevemente le scelte strategiche che hanno portato ad un’alleanza stabile con il Partito Democratico in una sorta di prospettiva federale. Il tentativo è di creare un percorso comune, nel rispetto delle scelte autonome regionali, per istituire una coalizione dei moderati e dei riformisti. In tale direzione s’inquadra l’appuntamento per il prossimo 14 luglio: nel capoluogo regionale si terrà una grande assemblea di tutti i militanti e degli amministratori locali. Invitati d’eccellenza i vertici del Pd nazionale, nella persona del vice segretario vicario Guerini, del componente della segreteria nazionale Faraone, del segretario regionale Raciti, del capogruppo Pd all’Ars Gucciardi, del presidente della direzione Pd Lupo.
Il movimento può già contare su almeno sei voti all’Ars: quelli di Beppe Picciolo (Capogruppo), Michele Cimino (Portavoce), Edy Tamajo, Marcello Greco, Salvo Lo Giudice e Pippo Gianni.
