Insomma è una scelta davvero assurda e inspiegabile. Se nel fine settimana e nei festivi da Messina con Villa San Giovanni il collegamento è comunque garantito dai traghetti, con Reggio non lo è. Forse i due aliscafi da Messina a Reggio sono stati mantenuti per gli studenti reggini fuori sede che rientrano a casa nel fine settimana, chissà. Resta comunque una decisione con poco senso. Il servizio è già carente così com’è, con pochi orari e mal distribuiti durante l’arco della giornata, mancava solo ai pendolari il taglio di una tratta nel fine settimana.
È chiaro che aver scongiurato la chiusura totale del collegamento – cosa di per sé comunque assurda – sia già una conquista. Ma non è possibile che al Sud ci si debba sempre accontentare di servizi pubblici che funzionano a singhiozzo, ringraziando qualche Santo quando il mezzo parte in orario. Un altro esempio sono i pesanti tagli al collegamento ferroviario tra Lamezia e Catanzaro, una tratta nella quale i convogli sono sostanzialmente sempre pieni e ora, con sole quattro coppie di treni, pienissimi.
Per la cronaca, gli orari del collegamento Reggio-Messina sono stati confermati – per quanto riguarda i giorni feriali – così com’erano prima della sospensione:
da Messina – Porto storico | |||||||||
da lunedì a venerdì |
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6.00 | 7.00 | 7.25 | 8.40 | 10.40 | 12.10 | 13.40 | 14.45 | 16.15 | 17.40 |
19.05 |
da Reggio Calabria | |||||||||
da lunedì a venerdì |
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6.40 | 7.40 | 8.05 | 9.20 | 11.20 | 12.50 | 14.20 | 15.25 | 16.55 | 18.20 |
19.45 |
Appare fin troppo chiaro che così com’è in ogni caso l’orario non funziona. Le ultime “corse” sono davvero troppo anticipate, e ci sono dei “buchi”: da Reggio tra le 9.20 e le 11.20 e tra le 12.50 e le 14.20; da Messina tra le 8.40 e le 10.40 e tra le 17.40 e le 19.05. L’orario dovrebbe restare in vigore almeno fino al 31 dicembre e appare difficile che queste criticità verranno risolte prima della nuova gara d’appalto. Si spera che i nuovi collegamenti vengano organizzati secondo criteri più razionali.