«Audacia, originalità ed importanza quale spinta propulsiva per un valore forte già radicato» sono i temi sui quali ha insistito l’assessore Berlingieri, mentre il direttore artistico Caporale ha parlato delle motivazioni del cartellone, dei vari appuntamenti previsti in calendario nel Teatro “C. Belluscio” ed in altre location itineranti all’interno del territorio altomontese. Il presidente Gaeta ha invece parlato di «un’estate da vivere all’altezza delle nostre tradizioni anche con l’apertura ai giovani talenti del territorio». Fra i vari appuntamenti, va segnalato anche quello della Notte Bianca del 10 agosto «che si “contaminerà” – come ha detto il responsabile organizzativo Giulio Mario Pignataro – con i vari sound che vanno dal rock (prendendo spunto dal celeberrimo Altomonte Rock Festival) fino alla musica etno ed ai tanti generi che saranno davvero per tutti i gusti». Francesco Capano, altro esordiente, nel suo ruolo di direttore organizzativo ha aggiunto che «non farà mancare il suo supporto per l’ottima riuscita dell’evento», mentre è stata ad effetto la frase sul Festival di Danilo Verta, Consigliere comunale delegato per eventi e manifestazioni, il quale prendendo spunto da Jackson Pollock ha affermato: «Non temiamo il “cambiamento” perché vogliamo affrontarlo per diventare il Teatro del Meridione aperto a tutte le compagnie teatrali ed artistiche del sud». Sono intervenuti anche il direttore del Museo dell’Alimentazione, Ermanno Cribari e l’Assessore provinciale Giuseppe Giudiceandrea. Il prossimo appuntamento è per sabato 26 luglio, alle ore 18, con l’inaugurazione dello spazio dedicato alle “Arti Visive”.
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