Così afferma l’assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano intervenuto in merito ai provvedimenti attuativi relativi all’Accordo di Programma tra Regione Calabria e il Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai).
“Da qui, la sottoscrizione (lo scorso 19 febbraio) dell’Accordo di Programma tra il Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) e la Regione; documento questo prodromo alle molteplici azioni che la Regione intende promuovere ed attuare, nelle more della definitiva riorganizzazione dei servizi pubblici locali (di cui alla L. n. 148/2011 e ss.mm.ii.), la cui proposta di legge regionale, peraltro, sarà all’esame della prossima seduta del Consiglio Regionale. Tra le molteplici iniziative intraprese in attuazione dei propositi di detto Accordo – ha proseguito Pugliano –, particolarmente significativa è l’attività di supporto tecnico-logistico del Conai per le amministrazioni comunali, necessario per implementare il servizio di RD negli stessi e poter beneficiare di notevoli economie legate ai contributi previsti dai diversi consorzi di filiera. Si rammenta, infatti, che il Consorzio garantisce l’avvio al riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio che i comuni raccolgono in modo differenziato e per il quale questi ricevono un corrispettivo diverso per materiale, senza vincoli quantitativi ma solo qualitativi del materiale raccolto.”
“La raccolta differenziata va attivata prontamente da tutti i comuni e deve essere effettuata da tutti al meglio. Conseguentemente, detta attività di supporto del Conai sta interessando, seppur in via straordinaria, innanzitutto i capoluoghi di provincia (che, ragionevolmente, ai fini dell’incremento delle percentuali, influiscono per il 25% della popolazione calabrese), anche in recepimento delle indicazioni dall’Accordo di Programma Quadro Anci– Conai e dell’impegno del Conai stesso relativamente alle aree in ritardo e, successivamente, tutti i comuni che vorranno usufruirne. L’attività in parola è già in corso presso le città di Catanzaro (con la predisposizione di un nuovo piano industriale e relativo bando di gara) e Cosenza (che ha già attivato e quasi completato lo start-up del nuovo servizio “porta a porta” in tutta la città, raggiungendo in tempi brevi – Maggio 2014 – il dato RD del 52%). A breve, tale coinvolgimento interesserà anche i restanti capoluoghi (Reggio Calabria, Crotone e Vibo Valentia), i quali saranno convocati in Assessorato, al fine di poter individuare, in modo congiunto, con il supporto tecnico del Conai, le possibili soluzioni e le azioni finalizzate all’attivazione del servizio di raccolta differenziata ovvero all’incremento delle percentuali della stessa RD nel proprio comune. Qualora, infatti, tutti i cinque comuni capoluogo effettuassero il servizio di raccolta differenziata, le stime sui quantitativi relativi al conferimento in discarica si abbatterebbero di circa il 50%, con conseguenti benefici “diretti” derivanti dai citati corrispettivi Conai, in base al riferito Accordo di Programma Quadro ed “indiretti” per i mancati esosi costi dovuti per il trattamento/smaltimento” ha concluso Pugliano.