Sono donne quattro delle cinque persone arrestate questa mattina dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza per usura aggravata ed estorsione. Le indagini hanno permesso di ricostruire alcuni episodi usurari nei confronti di un imprenditore cosentino, costretto a pagare, dall’ottobre 2009, alti tassi di interesse. Le difficoltà economiche della vittima, nel tempo, si sono ulteriormente acuite tanto da non consentirgli di far fronte agli impegni finanziari assunti. L’uomo ha anche subìto reiterate minacce, anche con l’uso di armi. Due delle donne destinatarie del provvedimento restrittivo sono ritenute vicine ad ambienti della criminalità organizzata cosentina.