‘La discussione è stata impostata nell’ottica di una franca e leale collaborazione. Constatato che lo scoglio maggiore è costituito dalla carenza di risorse economiche, il dirigente si è impegnato a verificare le spese al fine di eliminare quelle irragionevoli. Le risorse così recuperate potranno, sempre se sarà interesse dell’azienda, essere impiegate per altre ore di Specialistica Ambulatoriale Interna. Qui, però, è stata posta da parte della dirigenza la questione della resa in prestazioni delle ore. In altri termini, saranno bandite altre ore di specialistica se ci sono fondi (ed è stato palesato dal sindacato che ci sono e vengono spesi male) e se sono produttive (ed è stato evidenziato dal sindacato che gran parte della strumentazione e molte strutture non sono adatte a produrre prestazioni). Di quota capitaria e di ammortamento beni non se ne può parlare, la dirigenza sostiene che non è importante. Importante è l’aggregato. Allo stesso tempo il direttore ha annunciato che finalmente verranno introdotti i POS e avviata una trattativa per stipulare una convenzione con le carceri.” conclude Buggé.
