“La UIL FPL – si legge nel documento – prende atto della dichiarata volontà e dell’impegno dell’Amministrazione a stabilizzare tutta la platea del precariato del Comune di Messina, ma non è disponibile ad accordi al buio. Per questo chiede un provvedimento concreto e compiuto su cui confrontarsi: una programmazione triennale del fabbisogno da cui si evinca con chiarezza, anno per anno, specificatamente tutti i profili professionali di cui l’Ente necessita, i tempi di assunzione nonché la relativa spesa.
Ad oggi, critici e brevi appaiono i tempi. Infatti, per una positiva conclusione della procedura de quo, l’Ente, essendo soggetto anche ai controlli connessi al piano di riequilibrio di pre-dissesto, dovrà ottenere anche l’avallo della commissione Ministeriale e pertanto, entro lunedì prossimo, dovrà trasmettere alle OO.SS. la proposta di delibera affinchè si possa concludere il confronto sindacale entro la fine di Luglio, così da poter avviare l’iter della stabilizzazione entro il prossimo autunno con l’emanazione dei bandi di selezione.
La UIL FPL – conclude Di Stefano – ha chiesto, anche al fine di allontanare ogni sospetto sulle paventate logiche politico-clientelari, che i bandi siano predisposti per soli titoli e sulla base di criteri di valutazione oggettivi con riferimento alla normativa regionale vigente in materia, anche al fine di snellire le procedure di espletamento delle selezioni ed assicurare la stabilizzazione dei lavoratori nei tempi programmati, nonché l’assunzione di nuovo personale che agevoli il fisiologico ricambio generazionale”.