Messina: villaggio S.S. Annunziata, manto stradale sistemato a Giugno di nuovo dissestato

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Messina-Panorama-sullo-StrettoNel mese di dicembre, il Dipartimento Manutenzione strade del Comune di Messina, in accordo con la V Circoscrizione, disponeva gli interventi di rifacimento del manto stradale di alcune tra le vie principali del Villaggio S.S.Annunziata e tra queste la Via del Fante. I lavori sono stati ultimati intorno alla meta’ di Giugno.

Dieci giorni fa, la ditta incaricata dalla Telecom per le operazione di posa di infrastrutture digitali ha effettuato uno scavo lungo la Via del Fante per la posa di fibre ottiche interessando  un tratto di strada i cui lavori di rifacimento erano stati consegnati appena cinque giorni prima.

Stando alle affermazioni di Santino Morabito, presidente della V Municipalità, riferisce del “turbamento degli abitanti della zona nel vedere il nuovo manto stradale,  atteso  da undici anni, deturpato dopo appena pochi giorni  e nel prendere atto dell’incapacità del Comune di gestire il proprio territorio come si conviene.”

“(…) Ad oggi, larga parte della rete stradale Circoscrizionale porta i segni visibili delle operazioni di scavo e delle “ricuciture alla buona” operata dalle ditte esecutrici. Pur riconoscendo nella posa di infrastrutture digitali un obiettivo strateggico nazionale, e’ impensabile che lavori su cosi’ vasta scala avvengano senza alcun tipo di controllo da parte dell’Ente Locale.” Inoltre, continua Morabito, “su opportuna sollecitazione del Dirigente Comunale alla Viabilita’, personalmente contattai il Responsabile della ditta esecutrice dei lavori per conto di Telecom per sapere se le operazioni di scavo in localita’ Annunziata, che andavano avanti dall’inizio dell’anno, potevano ritenersi concluse. La risposta fu affermativa e solo allora  furono autorizzati i lavori di rifacimento del manto stradale. Un mese dopo scoprono che in realta’ cosi’ non era.”

E ancora “Informato dell’operazione di scavo in Via del Fante, mi recai immediatamente sul luogo chiedendo spiegazioni alla ditta esecutrice e rivendicando che secondo quanto stabilito dal recente Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 01/10/2013, “qualora gli scavi avvengono su una sede stradale nella quale sono stati eseguiti lavori di rifacimento nei dodici mesi antecedenti, l’Ente Operatore e’ obbligato al ripristino dell’intera corsia interessata dello scavo e non puo’ limitarsi alla ricolmatura della traccia”. Il Responsabile della ditta mi rispose, in quella sede, che “non avrebbe rifatto la strada neanche se l’avesse ordinato il Presidente della Repubblica”.

Ora, il presidente spera che la situazione possa essere risolta, e che venga convocato con urgenza un tavolo tecnico tavolo tecnico con la partecipazione dei  Presidenti Circoscrizionali, del Dirigente del Dipartimento Lavori Pubblici, del Dirigente del Dipartimento Patrimonio e del Dirigente del Dipartimento Viabilità.

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